Palazzetto Coni di Potenza, dopo lo sgombero di “Anzacresa” degrado e abbandono




La palestra è rimpiombata in uno stato di abbandono e progressivo deperimento
Il 6 settembre 2016 nasceva “Anzacresa” all’interno dell’ex palazzetto Coni di Potenza, in stato di abbandono da diversi anni. Esattamente un anno fa il Csoa è stato sgomberato, bruscamente interrotte le tante attività culturali, politiche, musicali. Un luogo d’aggregazione libero frequentato da tante persone, molte delle quali hanno messo a disposizione tempo e capacità per rendere lo spazio ancora più accessibile e ricco di proposte.
Lo sgombero ha fatto ripiombare la palestra in uno stato di abbandono e progressivo deperimento,
nessun progetto di riqualificazione o di rinascita del locale è stato messo in atto, a dimostrazione del fatto che il movente fosse totalmente politico e volto all’applicazione di un legalitarismo fine a se stesso.
A questo si aggiunge la denuncia di quattro persone oggi sotto processo per “invasione di suolo pubblico” e “deturpamento”.
Nel contesto potentino, spesso grigio e con poche prospettive, abbiamo provato ad accendere una miccia. Come ci aspettavamo, a distanza di un anno il palazzetto resta tristemente vuoto e dimenticato, la nostra spinta a ridargli vita è stata stroncata dall’ottusità di un’amministrazione che nient’altro rappresenta se non la volontà
repressiva di un sistema chiuso a mantenere lo status quo. Non restiamo a guardare, riprendiamoci le strade, i quartieri, le città.
Csoa Anzacresa