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Vini, in aumento le enoteche online

6 ottobre 2018 | 09:44
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Vini, in aumento le enoteche online

È possibile realmente affidarsi alla rete per acquistare vini?

Per quanto strano possa apparire in un settore nel quale è di fondamentale importanza sentire gli odori, i sapori, toccare con mano e mettere in moto tutti i sensi, anche il mercato del vino si sta poco a poco spostando in rete. Una tendenza che viene data in costante crescita a partire dal 2015, ovvero da quando le enoteche nostrane hanno iniziato con sempre maggiore insistenza a popolare il mondo del multimediale.

Il comparto enogastronomico si presta a questi picchi verso l’altro dato che rappresenta da sempre un’eccellenza assoluta del made in Italy, quindi fin qui niente di particolarmente nuovo: il fatto che ultimamente anche le vendite tramite e-commerce abbiano toccato vette di un certo tipo è invece un tema nuovo del quale parlare e che va analizzato a fondo.

Negli ultimi mesi è stato quindi sdoganato il concetto di enoteca online: fare la spesi di vini direttamente sul web. E su questo mercato si sono lanciati diversi soggetti tutti appartenenti a vario titolo al mondo dell’enologia. Si parla quindi sia di produttori privati che hanno deciso di delocalizzare la propria offerta direttamente sul web; che di marketplace, quindi portali nati appositamente per fare da tramite e porsi a metà strada tra domanda ed offerta.

Il meccanismo è ormai noto e piuttosto oliato dato che riguarda tanti altri settori che, nel corso degli anni, hanno deciso di trasferirsi in rete; ma parlando di prodotti enogastronomici si va a toccare qualcosa di molto più delicato e particolare al punto che non sono in pochi coloro i quali tendono a prendere con notevole diffidenza questa novità.

È possibile realmente affidarsi alla rete per acquistare vini? Che ne rimane del piacere di testare un prodotto assaggiandolo, magari in abbinamento nel corso di una degustazione? Ovviamente ci sono determinati paletti che stanno caratterizzando questa prima fase, ancora sperimentale, di delocalizzazione in rete. Un esempio su tutti?

Chi si affida al web per acquistare bottiglie lo fa o perché sta cercando qualcosa di realmente esclusivo che già conosce, e che quindi non ha bisogno di essere assaggiato; o per testare nuovo vini di una casa produttrice specifica, magari una azienda agricola che opera in un’altra regione e di conseguenza l’unico modo per avere un loro prodotto è quello di rivolgersi alla rete.

Queste le tendenza principali anche se poi c’è chi si rivolge al web per cercare di risparmiare dato che uno dei vantaggi di acquistare in rete è proprio l’aspetto economico. Nuove abitudini che accomunano consumatori appassionati di vini e che di qui ai prossimi anni potrebbero stravolgere in via definitiva il mercato.