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Eolico selvaggio, il Comune di Vietri di Potenza ferma il progetto al confine con Balvano

12 ottobre 2018 | 11:21
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Eolico selvaggio, il Comune di Vietri di Potenza ferma il progetto al confine con Balvano

Il Tribunale civile di Potenza respinge la richiesta d’urgenza della società R&D Engineering

Il tribunale civile di Potenza ha accolto l’eccezione di incompetenza sollevata dal Comune di Vietri di Potenza in relazione alla causa intentata contro l’ente dalla società R&D Engineering srl che, nel marzo scorso, aveva chiesto di essere autorizzata, in via d’urgenza, alla realizzazione della linea interrata necessaria per la connessione alla rete nazionale dell’impianto di mini ecolico tra Balvano e Vietri di Potenza.

La società era stata autorizzata dal Comune di Balvano alla realizzazione del mini impianto e delle opere accessorie nesessarie alla costruzione e che con procedura abilitativa semplificata (pas) del 15 02 2017 validata il 16 marzo 2017 era stata altresì autorizzata dal Comune di Vietri di Potenza alla realizzazione della Linea M/T aerea interrata necessaria per la connessione dell’imipanto alla rete di distribuzione nazionale. Nella sua richiesta al giudice ordinario la R&D Engineering srl aveva evidenziato che il Comune di Vietri non aveva mai definito la procedura per la costituziuone della servitù di elettrodotto pur avendo approvato urbanisticamente tali opere. Per questo motivo aveva fatto ricorso al Tribunalke civile chiedendo di sessere autorizzata, in via d’urgenza, alla realizzazione della linea interrata sul fondo di propiretà del Comune di Vietri in ragione del grave danno econonimo in atto.

La causa civile era nata dal rifiuto del sindaco di Vietri di Potenza, Cristian Giordano, di portare in Consiglio comunale la costituzione di una servitù di passaggio in quanto non riteneva legittima la procedura. Il Comune di Vietri di Potenza, costituitosi in giudizio, ha eccepito l’eccezione di incompetenza del giudice ordinario in favore di quello amministrativo. Eccezione accolta dal giudice civile che ha tra l’altro condannato la società al pagamento delle spese legali.

Il giudice -commenta il sindaco di Vietri- ha sciolto la riserva e ci ha dato ragione condannando alle spese la società che ci aveva fatto causa. La società interessata richiedeva un nostro passaggio in consiglio (per la costituzione della servitù) anche perché la precedente amministrazione lo aveva concesso

Questo -aggiunge-dimostra che i Comuni, se veramente intenzionati, hanno qualche possibilità di intervenire per provare ad evitare eventuali scempi eolici o comunque un utilizzo distorto delle rinnovabili.

Allo stesso modo non esiste nessuna Pas e nessuna norma che permette l’ “autogestione” da parte dei richiedenti. Anche chi opera mediante le Pas è tenuto a rispettare delle disposizioni normative e i Comuni sono tenuti a vigilare. A Vietri -conclude Giordano- chi non rispetta le regole le pale se le può dimenticare!