Disagi pendolari tratta ferroviaria Potenza-Foggia, sarebbe sufficiente modificare orari treni

12 ottobre 2018 | 16:02
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Disagi pendolari tratta ferroviaria Potenza-Foggia, sarebbe sufficiente modificare orari treni

L’appello di Pagano, coordinatore regionale Idea

È inaccettabile la condizione in cui vengono a trovarsi i pendolari  lucani utenti del servizio ferroviario Potenza-Foggia che sono costretti, quotidianamente, a disagi enormi, lo dichiara il coordinatore regionale di Idea Francesco Pagano.

Una tratta, quella  Foggia-Potenza – ha specificato Pagano – che vede oramai  un declino drammatico dei treni utilizzati, con carrozze vetuste, senza aria condizionata e spesso con i finestrini rotti, su una linea di 118 km non  elettrificata e  a binario unico. E anche gli orari sono sballati creando notevoli difficoltà ai lavoratori lucani.

È necessario, quindi, venire incontro alle esigenze dei pendolari che ogni giorno si avventurano su questa tratta ferroviaria. Molti di lavorano nell’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza, ad esempio, a causa dei frequenti ritardi dei treni sono costretti a timbrare in ritardo subendo danni  notevoli.

Eppure basterebbe intervenire almeno sugli orari di partenza dei treni , in attesa degli interventi strutturali sulle infrastrutture, per alleviare la condizione dei lavoratori.”

Sarebbe sufficiente – ha Pagano- che il treno regionale 3501, in partenza da Foggia alle 5,06 venga anticipato nell’orario di partenza e il treno regionale 3521 in partenza da Foggia alle 17,55  venga anticipato di almeno 15 minuti e   che il treno regionale 3506 in partenza da Potenza centrale alle 7,15 effettui l’incrocio a Rionero in Vulture anziché alla stazione di  Castelagopesole in modo da consentire ai viaggiatori di prendere gli autobus in coincidenza in partenza per i paesi limitrofi”. 

Trenitalia con questi piccoli interventi – ha concluso – migliorerebbe la condizione di questi pendolari per un  viaggio quotidiano che non può essere   un terno al lotto, con orari di arrivo sempre più indefiniti, ritardi ed episodi oltre i limiti del surreale, e per questo ho chiesto al consigliere Regionale Nicola Benedetto di farsi carico della questione con una mozione che è stata immediatamente presentata”