Acquedotto Lucano e le condotte scolapasta

La vicenda di cui vi parliamo in questo servizio ha origini oltre dodici anni or sono. Si tratta di una condotta idrica gestita da Acquedotto Lucano che attraversa un terreno nell’agro del Comune di Abriola e si dirige verso il Comune di Anzi.

Il malcapitato protagonista è Antonio Romano titolare dell’azienda agricola di 20 ettari martoriata dalle continue perdite di acqua dalle condotte che risalgono agli anni Settanta.  Il suo terreno, interessato da allagamenti e smottamenti dovuti alle intense perdite d’acqua, ha cambiato conformazione ed ha subito l’alterazione del ciclo agricolo.

L’episodio più grave nel 2006, da allora alcuni interventi riparativi effettuati, senza risultato, da Aql. Il signor Romano esasperato da oltre dieci anni di incuria, di omissioni, il 17 ottobre 2017 ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Potenza. Tuttavia, ad oggi nulla è cambiato anzi la situazione, come vi mostriamo nel video, è peggiorata. Già nel 2008 Aql venne condannata a risarcire i danni al signor Romano ma tant’è…

Eppure l’acqua è un bene prezioso, sprecarla è un vero delitto. La vicenda che vi raccontiamo è emblematica di questo “delitto”. Acquedotto lucano e la Regione Basilicata sono stati destinatari di ingenti risorse europee e statali finalizzate all’ammodernamento della rete idrica e di depurazione delle acque. Eppure assistiamo a situazioni come questa di Abriola, dove ogni giorno si sprecano migliaia di litri d’acqua. Secondo un calcolo approssimativo in un anno oltre 4 milioni di litri. D’altronde Aql oltre a perdere acqua perde anche soldi, pubblici. Il suo bilancio, pare, attesta perdite per decine di milioni di euro.

Buona visione