Legge elettorale Basilicata, “Si conferma anti democratica e scalda poltrone”

15 settembre 2018 | 15:11
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Legge elettorale Basilicata, “Si conferma anti democratica e scalda poltrone”

Il consigliere regionale Romaniello (LeU) commenta i rilievi del Ministero

Non conosco nel merito le osservazioni del ministero sulla legge elettorale, ma da quanto emerge dalla stampa, viene confermato quanto da me sollevato in commissione, circa la soglia di sbarramento per le coalizioni.

Una norma che la maggioranza ha approvata palesemente, è antidemocratica perché non si può escludere dal partecipare alla ripartizione dei seggi a formazioni che raggiungono il 4 o 5 % e far partecipare quelli con il solo 2% solo perché alleati con una forza/coalizione che ha più dell’8% .

Come pure aver immaginato di garantire la elezione del secondo candidato perdente, a danno della forza della coalizione meno forte.

Nel confermare il giudizio negativo sulla legge, in quanto prevede lo scalda poltrona (sospensione dei consiglieri che fanno l’assessore con rientro in caso di revoca o dimissioni) e il voto congiunto, evidenziamo che si è approvata una legge non guardando all’interesse generale ma solo a quello dei partiti.

Giannino Romaniello consigliere regionale Liberi e Uguali