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Edilizia popolare, “Fondi bloccati perché la Basilicata deve spendere ancora quelli del 2015”

6 settembre 2018 | 16:35
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Edilizia popolare, “Fondi bloccati perché la Basilicata deve spendere ancora quelli del 2015”

Materdomini (M5S): “Muscaridola fa il don Chisciotte del sindaco”

Da segretario cittadino del Pd, a portavoce non ufficiale del sindaco Raffaello De Ruggieri: la carriera politica cittadina di Cosimo Muscaridola fa passi avanti, anche se sono come quelli del gambero.

In qualità di novello Don Chisciotte, Muscaridola è intervenuto a difesa dell’indifendibile primo cittadino, con interpretazioni fantasiose degli atti del governo attribuendo ai “succubi di Salvini”, capacità politiche rilevanti. In quanto, sempre secondo il segretario cittadino del Pd, in evidente contraddizione con se stesso, il ministro Danilo Toninelli avrebbe tolto alla Basilicata i fondi Erp per l’edilizia popolare e il primo ministro M5S, Giuseppe Conte, sarebbe in sostanza quello che ha privato Matera dei fondi per le periferie dei centri urbani.

Incapaci di spiegare ai cittadini di Matera, non solo al ministro Barbara Lezzi, i vergognosi ritardi per le opere da realizzare per le celebrazioni per la “Capitale della cultura 2019”, questi professionisti delle poltrone comunali ad oltranza e contro ogni etica politica, la buttano in caciara mediatica per cercare di raggirare nuovamente i materani in vista delle prossime elezioni regionali. Al momento, insieme alla paura di non gestire più i fondi per il 2019 e quelli per la riqualificazione delle periferie in arrivo nel 2020, è la loro più reale preoccupazione: se perdono la Regione, perdono i collegamenti clientelari che tengono in vita i loro progetti politici, che notoriamente non hanno mai riguardato realmente né lo sviluppo di Matera città né della Basilicata. Ma sempre e solo gli interessi del “partito regione”, col quale da decenni impoveriscono il territorio.

I fondi per l’edilizia popolare, come già spiegato ampiamente il mese scorso, sono stati giustamente bloccati (e non sottratti) dal ministro Toninelli, perché la Regione Basilicata deve ancora spendere quelli del 2015 (percentuale spesa dalla Regione Basilicata 2,40%) e con il M5S è iniziata una nuova era amministrativa: se non spendi i fondi precedentemente attribuiti, non puoi gestire, e soprattutto assegnare, i fondi nuovi. Mentre, lo ripetiamo per l’ennesima volta, il Governo Conte, nel Milleproroghe, per la riqualificazione delle periferie, garantisce i 500 milioni necessari ai 24 progetti già approvati, oltre alla possibilità per i Comuni di accedere agli avanzi di cassa accumulati.

Dunque, non c’è nulla di vero nelle dichiarazioni del neo auto nominatosi portavoce del sindaco, Cosimo Muscaridola, al quale ricordiamo che, nonostante Matera Capitale 2019 sia riconducibile all’impegno della giunta Adduce, i materani hanno ugualmente mandato a casa, bocciandoli, i vecchi amministratori del Pd, poi rientrati in maggioranza con uno dei più inqualificabili giochi politici nei quali l’attuale Consiglio comunale si è purtroppo mostrato capace.

Antonio Materdomini, M5S Matera