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Mozione di sfiducia per Pittella respinta dal Consiglio regionale

18 luglio 2018 | 16:10
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Mozione di sfiducia per Pittella respinta dal Consiglio regionale

Franconi: “Riconfermo amicizia e vicinanza al presidente Pittella che spero possa dimostrare in tempi brevi la sua estraneità ai fatti contestati”

Il Consiglio regionale della Basilicata ha respinto la mozione di sfiducia – presentata dal M5s e condivisa dall’opposizione – al presidente della Regione, Marcello Pittella (Pd), agli arresti domiciliari dallo scorso 6 luglio nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Matera sulla sanità e sospeso dalla carica in base alla legge “Severino”. La mozione, votata per appello nominale, è stata respinta con 12 voti contrari e sei voti favorevoli.

 Nel respingere con fermezza, a nome di tutta la giunta, la mozione di sfiducia, la vice presidente e assessore alle Politiche della Persona della Regione Basilicata Flavia Franconi ha concluso il dibattito consiliare sulla vicenda sanità.

In particolare, la vice presidente, dopo aver riconfermato le considerazioni espresse nello scorso consiglio, ha riferito in Aula sull’esito dei vari incontri avuti nella giornata di ieri presso il Ministero della Salute, nel corso dei quali è stato fatto il punto della situazione in Basilicata, anche alla luce del clamore mediatico innescato dalle vicende giudiziarie delle ultime settimane.

Prima di incontrare il ministro Giulia Grillo, con la quale mi sono intrattenuta a lungo su una serie di tematiche di stretta attualità che non riguardano solo la Basilicata, in un clima di collaborazione che non faccio fatica a definire franco e cordiale,   ho avuto modo di intrattenermi  – ha spiegato – con il Capo di Gabinetto, il dott. Alfonso Celotto, confrontando i dati che reciprocamente avevamo a disposizione sulla situazione sanitaria in Basilicata. Dal confronto è emerso che la Regione Basilicata è una delle poche del Mezzogiorno ad aver sempre conseguito il pareggio di bilancio, evitando il Commissariamento disposto in passato dal Ministero in altre aree del Sud.

Subito dopo, come dicevo, ho avuto modo di incontrare il ministro Grillo, con la quale ho discusso di alcune “battaglie”  che come Regione Basilicata stiamo portando avanti da tempo in seno alla Conferenza delle Regioni, per la revisione dei criteri di ripartizione del fondo sanitario.

I criteri sin qui seguiti sono ingiusti poiché  tengono conto solo della quota capitaria e dell’età della popolazione interessata, quando ci sono indici molto più stringenti ed attuali, come quelli legati alla disuguaglianza e quindi alla povertà come fattore scatenante di molte patologie.

Con l’esponente di Governo, ho poi affrontato il tema generale del Payback farmaceutico, con i ricorsi amministrativi avviati dinanzi al Tar dalle industrie del settore, chiamate a versare a tutte le Regioni cifre consistenti, dell’ordine di circa 1,9 miliardi di euro. Per la sola Basilicata vale qualcosa come 19 milioni di euro

Sono queste – ha aggiunto – le battaglie da condurre tutte insieme. A tal proposito  chiedo che sia convocato un dibattito in consiglio sulla sanità lucana, visibile a tutti i cittadini, che affronti con trasparenza difficoltà e prospettive”.

Tornando alla mozione di sfiducia la Franconi  ha affermato: “confermo il mio totale rispetto per il lavoro della Magistratura, e credo che prima di prendere qualsiasi decisione sia necessario aspettare. Riconfermo, inoltre, amicizia e vicinanza al presidente Pittella che spero possa dimostrare in tempi brevi la sua estraneità ai fatti contestati”.