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Ai lavoratori Eni mille euro a testa di contributo. E Pittella esulta

2 luglio 2018 | 18:16
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Ai lavoratori Eni mille euro a testa di contributo. E Pittella esulta

Spiegateci che cosa c’entra un regalo di mille euro a testa ai lavoratori, con il miglioramento delle condizioni di sicurezza e del benessere sui luoghi di lavoro. Fateci capire.

“I lavoratori dell’indotto Eni, grazie alla rimodulazione dell’accordo sottoscritto tra la Regione Basilicata e la compagnia petrolifera nel novembre 2014, percepiranno un ulteriore contributo di mille euro relativo al 2017, che si aggiunge alle somme già previste per gli anni precedenti. L’iniziativa è stata fortemente sostenuta dal presidente della giunta regionale, Marcello Pittella.”

Questo il comunicato stampa della Giunta Regionale di oggi 2 luglio che così continua: “I benefici per il 2014 sono già stati assegnati per un importo complessivo di 1.118.600 euro, ed è in corso l’erogazione dei contributi per il 2015, mentre nel 2019 si provvederà al pagamento delle annualità 2016 e 2017.”

“Il progetto, condiviso dalla Regione Basilicata con le organizzazioni sindacali e imprenditoriali attraverso un Protocollo d’intesa siglato il 6 agosto 2014 – continua il comunicato – prevede l’erogazione di un contributo annuale di mille euro per ciascuno dei 1077 lavoratori residenti in Basilicata e assunti in 76 imprese con sede nel distretto industriale di Viggiano aventi appalti o sub appalti di forniture e servizi”.

Nello stesso comunicato è inserita una dichiarazione e di Pittella: “È una misura che finalmente diventa operativa e ha il triplice obiettivo di migliorare le condizioni di sicurezza, qualificare la produttività e il benessere sui luoghi di lavoro, aumentare il livello di partecipazione dei dipendenti ai processi produttivi”.

Ora, qualcuno spieghi  che cosa c’entra un regalo di mille euro a testa ai lavoratori, con il miglioramento delle condizioni di sicurezza e del benessere sui luoghi di lavoro. Fateci capire.