Da Fratelli d’Italia l’appello al centrodestra lucano: E’ ora di spazzare via tutto il vecchio

6 giugno 2018 | 16:02
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Da Fratelli d’Italia l’appello al centrodestra lucano: E’ ora di spazzare via tutto il vecchio

Galella, Quinto e Gaina: “Finalmente anche nella nostra regione si respira aria di libertà”

Mancano oramai pochi mesi alle votazioni regionali e per tutti i lucani per bene si presenta un’occasione storica: mandare a casa un sistema, quello di centrosinistra, che da 50 anni tiene in ostaggio la nostra terra producendo solo sprechi, povertà, inquinamento, emigrazione, disoccupazione e clientelismo. Ora basta!

Finalmente possiamo mandarli a casa e nessun lucano per bene può permettersi di perdere questa irripetibile occasione.

Finalmente anche nella nostra regione si respira aria di libertà, la maggior parte dei Comuni della Basilicata infatti hanno già voltato pagina. L’Italia ha appena mandato a casa Renzi e i suoi complici e all’ultimo referendum la Basilicata è stata l’unica a superare il quorum e a votare contro.

Tutti questi segnali ci dicono che il voto di scambio che ha tenuto in ostaggio il nostro popolo è finito. È finito il tempo di votare per chi speriamo ci faccia un favore o ne ha fatto uno a qualche nostro avo ed è arrivato anche da noi il tempo di votare per chi è capace di riaccendere le speranze.

Abbiamo la grande occasione di liberarci da un sistema che opprime le migliori risorse e capacità perché, solo creando il deserto intorno, i peggiori possono continuare a governare. Per questo dobbiamo demolire a picconate un palazzo d’oro in cui si sono rinchiusi quei pochi che considerano i lucani un popolo di pecore. La voglia di cambiamento deve abbattere il muro del silente clientelismo che ha eliminato ogni speranza di veder emergere il merito.

Per questo il centrodestra insieme a tutte le persone libere non può lasciarsi sfuggire quest’occasione storica.

Così come è successo a Potenza subito dopo la vittoria di Dario De Luca, bisogna aprire le porte di stanze da troppo tempo chiuse, portare aria nuova e rottamare un intero sistema che ha fallito.

Il centrodestra lucano deve farsi interprete delle esigenze di un popolo che è stanco di essere sempre l’ultimo nonostante abbia risorse incredibili.

La Basilicata ha bisogno di alternanza politica, per questo è dovere di ogni persona impegnarsi per costruire una alternativa.

Per questo facciamo un appello a tutti quelli che si sentono profondamente alternativi a questo sistema affinché diano inizio ad un percorso che possa costruire un gruppo di persone e di idee che diano alla nostra terra un futuro migliore.

Ci sono migliaia di persone stanche di assistere impotenti allo schifo della politica lucana e che aspettano solo di essere guidate verso la rivoluzione democratica lucana.

Non si può perdere altro tempo, bisogna spiegare le vele con il vento del cambiamento e dare vita ad un grande programma politico che modifichi il sistema Basilicata dalle radici.

Attraverso incontri e riunioni sul territorio, che permettano il confronto di idee e che raccolgano “le vere” esigenze del popolo lucano, va siglato un contratto con i lucani “perbene” in cui sottoscrivere quello che verrà fatto subito dopo le elezioni chiarendo anche con quali uomini verrà fatto.

Bisogna dire con chiarezza ai lucani come sfrutteremo al meglio le nostre risorse difendendo l’ambiente, cosa faremo con le royalties del petrolio, che cosa faremo per rilanciare l’Università della Basilicata che oggi è solo un postificio. Come riorganizzeremo la sanità, l’agricoltura, la viabilità, come aiuteremo le piccole, medie e grandi imprese, come promuoveremo il turismo invernale e quello estivo, come pensiamo di combattere lo spopolamento e la disoccupazione giovanile (le più grandi piaghe della nostra terra)!

Dobbiamo riaccendere nell’83% dei laureati, che oggi vanno via, la voglia di realizzarsi nella nostra terra offrendogli la possibilità di trovare in Basilicata il proprio lavoro, guardando all’Europa e guardando al futuro!

La Basilicata può farsi pioniera per gli investimenti in startup e innovazione visto che l’Italia è l’ultimo paese in Europa .

“Una regione startup” , creando un fondo di investimento pubblico dedicato a startup e innovazione, che attiri innovatori da tutta Italia e anche dall’estero con l’obbiettivo di abbassare il tasso di disoccupazione tra i giovani laureati e promuovendo la crescita sul territorio di imprese digitali, svecchiando il sistema di impresa locale che non produce più sviluppo e lavoro, allargando le competenze della nostra Università e dei nostri centri di ricerca mettendoli a servizio di questo grande progetto, diventando l’eccellenza Tech d’Italia. Abbiamo il petrolio sfruttiamolo per garantire ai giovani lucani un solido futuro!

Oggi, sulle spalle di un nuovo centrodestra grava il peso di riuscire finalmente ad offrire ad un popolo stanco e deluso una nuova opportunità di realizzare i propri sogni.

La Basilicata deve ridare speranza a chi la abita. La speranza di poter realizzare le proprie ambizioni senza dover pagare tangenti per smuovere le pratiche su qualche scrivania. Dobbiamo portare efficienza e qualità negli enti pubblici perché solo se tutto funziona avremo la possibilità di avere una buona qualità della vita.

Serve far trionfare il merito e non il servilismo per rilanciare un popolo. Per questo occorre al centrodestra 2.0 abbandonare ogni discorso di bottega e parlare ai cuori e all’anima dei lucani.

Noi rappresentiamo un’altra Basilicata.

Noi siamo per quel mondo composto da persone che credono che solo con sacrificio e dedizione si può creare lavoro. Per questo useremo i 58 milioni di euro della forestazione per creare impresa e non per assicurare lavoro assistenziale.

E’ ora di spazzare via tutto il vecchio per dare la possibilità all’altra Basilicata di dimostrare quanto vale.

Abbiamo la fortuna di conoscere centinaia di lucani che hanno avuto la forza di costruire il successo solo con il proprio impegno. È ora di mettere la Basilicata nelle mani di queste persone: non possiamo più perdere nemmeno un giorno in chiacchiere da bottega. Bisogna concentrare tutte le nostre forze per mettere insieme l’altra Basilicata, per ridare energia e motivazioni ai lucani per bene e solo dopo pensare a chi possa essere il miglior rappresentante di tutto questo mondo per dargli l’onere di sfidare a nome di tutti il sistema di Pittella e soci, nessun allenatore è in grado di vincere senza una grande squadra.

Cari lucani perbene questa volta siamo costretti a vincere noi!

Lucania Magnifica

ALESSANDRO GALELLA, Capogruppo di Fratelli d’Italia Città di Potenza

ROSSELLA QUINTO, Assemblea nazionale Fratelli d’Italia

LEONZIA GAINA, Assemblea nazionale Fratelli d’Italia