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Dove sono finiti i 5 milioni di euro per il pronto soccorso di Matera?

11 giugno 2018 | 13:42
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Dove sono finiti i 5 milioni di euro per il pronto soccorso di Matera?

Lo stanziamento dei fondi era stato annunciato nel 2015 dall’allora direttore generale dell’ASM  alla presenza di Marcello Pittella e Luca Braia

Che fine hanno fatto i 5 milioni di euro destinati a potenziare il pronto soccorso dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera?

Lo stanziamento dei fondi era stato annunciato nel 2015 dall’allora direttore generale dell’ASM  alla presenza di Marcello Pittella e Luca Braia (assessore all’agricoltura), per adeguare un servizio sanitario ancora inadeguato in occasione dell’incremento turistico che, nel 2019, interesserà la nostra città, quale “Capitale Europea della Cultura”.

A chi, suo malgrado,  è capitato di dover usufruire del servizio di pronto soccorso pubblico in questo periodo, non saranno sfuggite carenze e criticità. Con l’avvicinarsi del 1 gennaio 2019 nessuno sbaglio sarà più concesso.

Ancora una volta gli slogan del governatore Pittella e della sua giunta servono soltanto per apparire sui media, ma i cittadini lucani, e in questo caso particolare i materani, vengono soltanto presi in giro senza ottenere ricadute concrete in merito ai servizi essenziali. All’ospedale di Matera era anche prevista  un’auto medica, PTS di secondo livello, che ancora oggi non risulta essere in funzione nella Città dei Sassi.

Se al sindaco De Ruggieri stessero davvero a cuore le sorti e la salute dei propri concittadini, dovrebbe immediatamente pretendere dal governatore Pittella quanto previsto dalla legge regionale e attivarsi con gli organi competenti per creare nei rioni Sassi una postazione di primo soccorso in vista del 2019. Tra i tanti locali di proprietà del comune, attualmente inutilizzati o, nel peggiore dei casi, detenuti da soggetti senza averne titolo, il Comune avrebbe solo l’imbarazzo della scelta per programmare a brevissimo termine la creazione di un presidio fisso per la prima assistenza.

Ma al sindaco e ai rappresentanti dei vecchi partiti, piace solo perdere tempo dietro l’ennesimo rimpasto di giunta, tanto da assumere le sembianze di una commedia di basso livello, girata attorno a una giostra.

Chi entra in giunta per un nuovo giro, pensa esclusivamente a garantire per sé  la migliore visibilità; chi ne esce, attacca il sindaco, col quale ha condiviso di tutto in questi anni, per tentare di rifarsi una verginità politica e mantenere alta l’aspirazione a nuove poltrone.

Antonio Materdomini  consigliere comunale M5S – Matera