2 Giugno |
Cronaca
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Festa della Repubblica, cerimonia a Potenza. Il messaggio di Mattarella: “dialogo con sindaci e collettività”

2 giugno 2018 | 15:40
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Festa della Repubblica, cerimonia a Potenza. Il messaggio di Mattarella: “dialogo con sindaci e collettività”

Consegnate dal prefetto le onorificenze a tre Cavalieri e un Commendatore

E’ stato celebrato oggi, a Potenza, il 72esimo anniversario della fondazione della Repubblica. Al Parco Montereale, il Prefetto di Potenza, Giovanna Cagliostro, accompagnata da Autorità civili e militari, ha deposto una corona al monumento ai Caduti.

In Piazza Mario Pagano, dopo la cerimonia dell’alzabandiera, è stata data lettura del Messaggio del Presidente della Repubblica, nel quale, in particolare, è stato posto l’accento sull’importanza del dialogo costante con i sindaci e le collettività locali, in relazione alle problematiche che caratterizzano i territori quali le nuove povertà, l’attenzione alle fasce deboli, il lavoro ai giovani e gli anziani.

Ci sono stati poi, nell’ordine, interventi del Presidente della Provincia Nicola Valluzzi, del Sindaco Dario De Luca e del Presidente della Regione Marcello Pittella.

Sono intervenuti, altresì, rappresentanti della Consulta provinciale studentesca che hanno letto brani di Aldo Moro e Giorgio La Pira e gli alunni dell’Istituto Comprensivo Busciolano di Potenza i quali hanno cantato l’inno nazionale.

A seguire sono state consegnate le Onorificenze O.M.R.I. a tre Cavalieri e un Commendatore della Repubblica: Cavaliere Michele Abbattista, Direttore Generale della Banca di Credito Cooperativo Gaudiano di Lavello; Cavaliere Vito Macchia, appuntato scelto dei Carabinieri Forestale in servizio presso la Stazione carabinieri Forestale di Tito; Cavaliere Domenico Urgo, Commissario Ruolo Speciale della Polizia di Stato in quiescenza; Commendatore Severino Romano, Direttore della Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari e Ambientali dell’Università degli Studi della Basilicata. E’ stata consegnata al nipote, Giuseppe Donnadio, la Medaglia d’Onore alla memoria di Egidio Vilella, nato a Gallicchio il 26 luglio 1922, cittadino italiano deportato in lager nazista.