Dirigenti esterni alla Regione Basilicata, Uil Fpl: “Non possono essere più tollerati”

28 giugno 2018 | 15:18
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Dirigenti esterni alla Regione Basilicata, Uil Fpl: “Non possono essere più tollerati”

“Bisogna chiudere questo triste capitolo”

Lo abbiamo detto più volte e lo ripetiamo con vigore ancora oggi: bisogna chiudere il capitolo triste dei dirigenti esterni. Puntualmente, di fronte alle difficoltà nel dare risposte ai problemi, la politica trova l’alibi della burocrazia per nascondere le proprie responsabilità ed incapacità.

Se si ritiene che l’apparato burocratico non funzioni, è dovere della politica riorganizzare i dipartimenti e gli uffici per utilizzare al meglio, anziché mortificare, le professionalità. Con la bugia che all’interno dell’amministrazione non ci siano le competenze, la politica ha puntato allo spoil system, ovvero alla discrezionalità della nomina mortificando le tante professionalità interne.

E così sono stati nominati tanti dirigenti esterni che, purtroppo, non hanno fatto fare passi avanti all’amministrazione. Uno spreco di risorse finanziarie senza raggiungere risultati positivi. La Uil Fpl ritiene maturo il tempo di scelte coraggiose quanto necessarie. Il ricorso ai dirigenti esterni non può essere più tollerato.

La loro chiamata deve essere giustificata da una funzione straordinaria che richiede professionalità eccezionali non presenti nell’ente, non dallo svolgimento di compiti ordinari dell’amministrazione. Quindi, in primis bisogna che ci sia un progetto/programma preciso da realizzare in un arco temporale definito; qualora non ci siano professionalità nell’ente per portare avanti quel progetto/programma si può procedere a conferire l’incarico ad un “esterno”, previa una relazione dettagliata, da allegare alla delibera di nomina, che ne giustifichi l’assunzione.

La politica, pertanto, proceda subito alla modifica della L. R. n. 31//2010, riducendo la percentuale di esterni e, contestualmente, inizi un percorso virtuoso di formazione dei funzionari laureati tra i quali eventualmente selezionare i più meritevoli di ricoprire i posti dirigenziali vacanti che invece sono ricoperti ad interim.

La Uil Fpl ritiene che bisogna subito aprire il confronto su questi temi e chiede alla politica una maggiore attenzione alle proposte che stiamo facendo da diversi anni per riformare l’amministrazione regionale e renderla più produttiva.

Rocco Giorgio segretario aziendale Uil Fpl 

Antonio Guglielmi segretario regionale Uil Fpl