Il senatore Pasquale Pepe, l’eolico a Tolve e il radar a Picerno

29 maggio 2018 | 18:10
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Il senatore Pasquale Pepe, l’eolico a Tolve e il radar a Picerno

Predica bene sulle montagne e razzola male sulle colline

Il sindaco di Tolve, nonché senatore lucano della Lega, Paquale Pepe, fa sapere di essere preoccupato per la realizzazione dell’impianto radar sul Monte Li Foj a Picerno. Si rende conto, come lui stesso scrive in un comunicato stampa, che i Comuni e le popolazioni hanno bisogno dell’intervento di altre istituzioni, a cominciare da quelle parlamentari, finora completamente assenti. Ed eccolo a fianco del Comitato di protesta e delle popolazioni.

A noi fa piacere che Pepe si interessi di una questione ambientale, che si dia da fare per evitare la realizzazione del radar presentando una mozione al Governo. E fa piacere anche quando afferma che, in ogni caso, bisognerà “mettere in atto ogni iniziativa perché gli Uffici competenti della Regione Basilicata riformulino il giudizio di compatibilità ambientale espresso o quantomeno motivino con puntualità le ragioni per le quali l’impianto non è stato sottoposto a valutazione d’incidenza ambientale, nonostante il sito sia di valore paesaggistico”. E conclude:“Vigilerò sugli sviluppi della vicenda, in modo che, per quanto di mia competenza, tanto la salute delle popolazioni coinvolte, quanto il paesaggio siano tutelate concretamente”. Bene, bravo.

Tuttavia, non possiamo applaudirlo quando usa altri pesi e misure in relazione ad altrettante questioni ambientali, paesaggistiche e procedurali che riguardano il suo Comune. Dello scempio eolico a Tolve non pare che Pepe si sia mai preoccupato e abbia mai vigilato. Strano. Cose note, di cui abbiamo già scritto e sulle quali il sindaco ha ritenuto di mantenere il silenzio. Impianti in aree archeologiche, distruzione del paesaggio agricolo, procedure poco chiare, donazioni liberali decise in privato scavalcando la Conferenza dei servizi. E ci fermiamo qui, tanto per suggerire indizi alla memoria. Per queste ragioni il suo interesse per Monte Li Foj, rischia di apparire strumentale, finalizzato alla propaganda elettorale.

Caro sindaco senatore Pasquale Pepe, tolga il dubbio ai cittadini e risponda alle osservazioni critiche che in più occasioni abbiamo sollevato nei nostri articoli sull’eolico selvaggio. Dica qualcosa, magari con lo stesso slancio che la vede al fianco di chi lotta per la difesa di Monte Li Foj.