Sanità, perché in Basilicata non si riescono a rispettare gli standard nazionali?

18 maggio 2018 | 18:22
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Sanità, perché in Basilicata non si riescono a rispettare gli standard nazionali?

La nota di Ugl Sanità

La sanità lucana risulta fanalino di coda tra le Regioni italiane, come evidenziato da un Rapporto de la Repubblica in riferimento ai tempi di risposta alle chiamate del 118. Questo dato negativo si aggiunge ai lunghi tempi di attesa per l’erogazione delle prestazione sanitarie e alla non corretta gestione delle cronicità .

Tutto ciò, nonostante il grande lavoro svolto dai professionisti Sanitari, rende inefficace il corretto funzionamento del Sistema Sanitario Regionale. Questo accade nonostante la Grande Riforma del SSR un libro dei sogni notevole ma che si sta dimostrando di difficile attuazione, come da noi evidenziato in IV Commissione .

Uno dei principali punti della Riforma era, appunto, la rete dell’Emergenza Urgenza che ne prevedeva l’ampliamento è il potenziamento. Da qui le domande: perché in Basilicata non si riescono a rispettare gli Standard Nazionali?

Quali sono i veri ostacoli per cui  una regione, definita piccola e ancor più spesso disorganizzata, non persegue una strategia di miglioramento? In un ambito siamo i primi: nel creare precariato e sprechi.

Questi quindi non sono gli unici interrogativi che ci poniamo; come mai la Asm ha impiegato Due anni per completare il Concorso per Tecnici di Radiologia con relativa graduatoria? E perché l’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza ha deliberato per un identico concorso per 7 posti di Tecnico di Radiologia?

Ma per evitare spreco di danaro pubblico e i precari perché non si assumono i vincitori della graduatoria appena formulata?

In riferimento a questo vorremo citare la legge del DL n.101/2013 (L.125/2013),il Legislatore ribadisce all’articolo 4:

Disposizioni urgenti in tema di immissione in servizio di idonei e vincitori di concorsi, nonché di limitazioni a proroghe di contratti e all’uso del lavoro flessibile nel pubblico impiego “ la possibilità per le Amministrazioni Pubbliche di utilizzare, prima di avviare nuovi concorsi, le graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre Amministrazioni previo accordo tra le amministrazioni interessate. Vogliamo ancora graduatorie eterne che creino solamente precari (vedi graduatoria concorso OSS 2009)?

Le segreteria Ugl Sanità Matera e Ugl Medici Basilicata si  rivolgono  al Consiglio regionale e all’assessore Franconi  auspicando di ricevere risposta e chiarimenti in merito.

Ugl Sanità