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Salute mentale di comunità, seconda iniziativa a Matera

3 maggio 2018 | 15:45
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Salute mentale di comunità, seconda iniziativa a Matera

Venerdì 4 maggio prosegue l’iniziativa dell’Alleanza delle Cooperative di Basilicata

Salute mentale di comunità, seconda iniziativa a Matera. Riaffermare, a quarant’anni dalla legge Basaglia e dal superamento dell’ospedale psichiatrico come luogo di cura della malattia mentale, il valore di una visione opposta a quella manicomiale, anche in ragione su scala nazionale di una crescente deriva di nuova sanitarizzazione e di un indebolimento delle politiche territoriali. È questo l’obiettivo delle iniziative sui temi della “Salute mentale di comunità” organizzate dall’Alleanza delle cooperative italiane della Basilicata (Legacoop, Confcooperative, Agci) in collaborazione con l’associazione italiana residenze e risorse per la salute mentale (Airsam), la seconda delle quali si terrà all’hotel Palace di Matera venerdì 4 maggio, a partire dalle ore 9:30.

Il titolo di questo appuntamento, che segue quello sull’accreditamento delle strutture svoltosi lo scorso 11 gennaio, è “Il supporto all’abitare. Esperienze e prospettive nel contesto della Basilicata”. Si intende rilanciare l’importanza di una pratica innovativa di tipo domiciliare, denominata appunto “supporto all’abitare”, che ha visto finora il materano protagonista di un approccio di personalizzazione molto vicino ai bisogni della persona e della famiglia. Tale pratica da un lato previene l’acuirsi di situazioni di disagio e quindi di ricorso all’ospedalizzazione o al ricovero in strutture residenziali, dall’altro favorisce il pieno reinserimento della persona nel proprio abituale contesto di vita e con un costo economico, per il sistema sanitario, decisamente inferiore a quello di una risposta ospedaliera. La rilevanza che queste esperienze hanno avuto nel contesto nazionale merita un rilancio di politiche territoriali più spinte verso la domiciliarità.

Questi servizi, raccomandati da tempo dalle linee di indirizzo nazionali per la salute mentale e, oggi, dai livelli essenziali di assistenza (Lea), oltre a essere oramai validati sul piano scientifico e della efficacia, contribuiscono a creare nuovi posti di lavoro per educatori, tecnici della riabilitazione, assistenti sociali, animatori, a dimostrazione di come il welfare di comunità possa rappresentare, oltre a una risposta ai bisogni delle persone, un volano di sviluppo economico e sociale.

Parteciperanno all’iniziativa responsabili del servizio pubblico, coordinatori nazionali del mondo della cooperazione sociale, rappresentanti regionali del mondo sindacale, operatori sociali, rappresentanti delle aziende sanitarie e rappresentanti istituzionali. All’iniziativa interverranno altresì gli assessori regionali Roberto Cifarelli e Flavia Franconi, oltre al presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, che chiuderà la sessione mattutina dei lavori.