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La lepre italica sarà reintrodotta nel Parco dell’Appenino lucano

8 maggio 2018 | 17:25
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La lepre italica sarà reintrodotta nel Parco dell’Appenino lucano

Lo scopo è creare una popolazione stabile nell’area

Il Parco dell’Appennino Lucano nella mattinata di giovedì 10 maggio prossimo effettuerà la reintroduzione di individui di Lepre Italica (Lepus corsicanus) nel territorio dell’area protetta che gravita intorno al comune di Sasso di Castalda.

L’azione di reintroduzione avviene nell’ambito del progetto “Conservazione della Lepre Italica”, di cui l’Ente Parco è uno dei partner, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Gli esemplari di lepre saranno catturati nelle prime ore del mattino della stessa giornata presso l’area faunistica del Parco di Gallipoli Cognato.

Gli uffici afferenti all’Area Natura dell’Ente Parco, che si occupano del progetto, spiegano che “lo scopo di questa operazione è creare una popolazione stabile di Lepre italica nell’areale dell’Appennino Lucano e ampliare le conoscenze su questa specie”.

Nota della redazione. Il Parco dell’Appenino lucano, nella giornata di oggi, ha comunicato che la reintroduzione delle lepre è stata rimandata a data da destinarsi.