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Cronaca
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Dissesto costone roccioso a Satriano si aggrava, ma alla Regione tutto tace da quasi due anni

9 maggio 2018 | 12:18
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Dissesto costone roccioso a Satriano si aggrava, ma alla Regione tutto tace da quasi due anni
Dissesto costone roccioso a Satriano si aggrava, ma alla Regione tutto tace da quasi due anni
Dissesto costone roccioso a Satriano si aggrava, ma alla Regione tutto tace da quasi due anni
Dissesto costone roccioso a Satriano si aggrava, ma alla Regione tutto tace da quasi due anni
Dissesto costone roccioso a Satriano si aggrava, ma alla Regione tutto tace da quasi due anni
Dissesto costone roccioso a Satriano si aggrava, ma alla Regione tutto tace da quasi due anni

Il sindaco Pascale: “A chi dobbiamo rivolgerci? Aspettiamo che succeda qualcosa di irreparabile?”

“Era settembre del 2016 quando iniziarono a cadere i primi massi dalla Madonna della Rocca. Nello stesso mese di settembre del 2016 alcuni tecnici regionali eseguirono il sopralluogo e stimarono gli interventi di messa in sicurezza in circa 45.000,00 euro. Ad oggi però tutto tace”.

A parlare è il sindaco di Satriano di Lucania, Vincenzo Pascale il quale aggiunge: “Abbiamo più volte sollecitato gli uffici Regionali competenti ma nessun euro e di conseguenza nessun intervento di sistemazione dell’area. Aggiungo che la situazione è peggiorata. Ancora massi anche se di piccola entità sono continuati a cadere, inoltre con le piogge incessanti degli ultimi giorni la situazioni si è particolarmente aggravata”.

La strada sottostante- spiega il primo cittadino- presenta notevoli disconnessioni ed in un tratto specifico addirittura si è sollevata di 10/15 cm. Abbiamo più volte sollecitato l’erogazione delle somme per poter eseguire gli interventi. Abbiamo più volte comunicato la situazione legata alla pericolosità dell’area in quanto trattasi di una via principale che conduce al di fuori del centro abitato. Cosa dobbiamo fare? Cosa dobbiamo aspettare? Ci rendiamo conto che i piccoli comuni vivono situazioni sociali ed economiche difficili? A chi dobbiamo rivolgerci? Aspettiamo che succeda qualcosa di irreparabile? Il problema è la non approvazione del bilancio Regionale? La nostra regione è quella dalle ricchezze naturali più importanti che determinano entrate economiche rilevanti? Allora perché tutto questo?

Se avessimo avuto la disponibilità in bilancio- spiega Pascale- avremmo risolto la questione da noi e subito dopo il verificarsi della situazione legata alla caduta massi al fine di eliminare il pubblico pericolo. La nostra politica è quella di stare il più possibile vicino al cittadino. Abbiamo messo in campo politiche dedite alla riduzione delle imposte. Io mi chiedo e chiedo alla Regione: Dobbiamo aumentare le imposte comunali per sistemare la questione? Deve sempre pagare il cittadino? Io credo assolutamente di No. Sino ad ora a nulla sono servite le richieste ufficiali inoltrate ai dipartimenti competenti e le sollecitazioni avvenute tramite giornali e Tv.

Sono fiducioso nella pronta risoluzione del problema ma questa volta pronto ad andare in fondo alla questione se ancora una volta non ci verrà data nessuna risposta. I sindaci- conclude l’amministratore di Satriano-hanno il dovere di stare vicino alla propria gente e di dare risposte concrete così come la Regione ha il dovere di stare vicino ai comuni”.