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“Prevenzione Possibile. La salute al femminile” , a Matera due giorni dedicati alle donne

9 aprile 2018 | 10:44
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“Prevenzione Possibile. La salute al femminile” , a Matera due giorni dedicati alle donne

In piazza Vittorio Veneto sarà presente un ambulatorio mobile

Farà tappa a Matera il 12 e 13 aprile, in Piazza Vittorio Veneto, il tour di “ Prevenzione possibile. La Salute al Femminile”, campagna di informazione dedicata alle donne per portare alla loro attenzione l’importanza di fare prevenzione attraverso piccoli cambiamenti nella vita di ogni giorno, che possono fare la differenza per la loro salute. 

Le italiane risultano essere particolarmente esposte ad alcune malattie, prime fra tutte quelle cardiovascolari, loro killer 1 più di qualsiasi altra patologia.  Nel nostro Paese, infatti, il 48,4% dei decessi femminili è causato da malattie cardiovascolari, principalmente cerebrovascolari e ischemiche del cuore, mentre il 23,8% da tumori e il 27,8 % da altre patologie.

Le donne lucane, nello specifico, risultano essere particolarmente colpite dalle malattie del sistema circolatorio, con un tasso di mortalità pari a 29,8 decessi ogni 10.000 abitanti , dopo Campania, Sicilia e Calabria .

Sono molto più sedentarie dei loro corregionali uomini ( 60, ,2 2 % vs. 24,8% 3 ); in generale la Basilicata è una delle regioni con la più bassa quota di praticanti sportivi (23,9%) insieme a Campania (19,5%), Sicilia (24,4%) e Calabria (24,5%).

Il 39 ,8% delle donne lucane soffre di obesità e il 35,5% % è in sovrappeso . Consumano alcol in misura minore rispetto alla media nazionale 7 ma il 21,5% % di esse fuma, soprattutto nella fascia di età 45-54 anni, con una media di 13,2 sigarette al giorno. 

Il 28% delle donne della Basilicata soffre di ipertensione ed l’11% è in una condizione di rischio. 

La prima arma per preservare la salute del cuore è la maggiore conoscenza dei fattori di rischio, alcuni dei quali modificabili, e l’“A differenza degli uomini, le donne sviluppano patologie cardiovascolari con un ritardo di circa 10 anni.

Però, laddove si presenta un problema cardiovascolare, la gravità è maggiore – sottolinea il Prof. Stefano Carugo, Responsabile scientifico del progetto Prevenzione Possibile e Direttore di Cardiologia Unità e UCIC, UOC cardiologia dell’Ospedale Santi Paolo e Carlo di Milano – Le azioni di contrasto più efficaci passano anche attraverso la responsabilizzazione di ciascuna donna rispetto alla possibilità di orientare il proprio comportamento verso un’attenzione alla salute in tutto il corso della vita, anche quando sono giovani e si sentono immuni.”

Il 12 e 13 aprile l’ambulatorio mobile del progetto “Prevenzione Possibile. La salute al femminile” farà tappa a Matera, in Piazza Vittorio Veneto, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, per informare le donne over 35 sull’importanza di modificare alcuni comportamenti non corretti, offrire consulti medici, fare una valutazione preliminare del rischio cardiovascolare e misurare la loro densità ossea.

In particolare, sull’ambulatorio mobile, i medici di medicina generale della FIMMG valuteranno il rischio cardiovascolare delle donne. Verranno effettuati: misurazione del peso, del girovita, della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca tramite ECG, del colesterolo, della saturazione di ossigeno, e la misurazione della densità ossea attraverso MOC.

L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di SIPREC (Società Italiana per la prevenzione cardiovascolare), FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), FEDERFARMA (Federazione nazionale unitaria titolari di farmacia) e Federfarma- – Sunifar ed il contributo incondizionato di Mylan.

Dopo Matera, il tour di “ Prevenzione Possibile. La salute al femminile” proseguirà, fino al 26 giugno, visitando altre 21 città italiane.