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Cronaca
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Lavoro nero, controlli e sanzioni a Matera e Potenza

21 aprile 2018 | 11:14
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Lavoro nero, controlli e sanzioni a Matera e Potenza

Denunciata la titolare di un ristorante

Personale dell’Ispettorato del Lavoro ha controllato 74 lavoratori nella zona Sassi di Matera. Dieci lavoratori al nero e quindi sconosciuti di cui un lavoratore minore d’età.

Un’attività è stata sospesa un’attività imprenditoriale per il superamento della percentuale del 20% di lavoro nero sul totale delle unità lavorative impiegate. Individuati altri 10 lavoratori per i quali sono state evidenziate delle irregolarità varie. È stato altresì individuato 1 lavoratore impiegato non dotato di regolare “permesso di soggiorno”.
Complessivamente sono state accertate sanzioni per complessivi 35mila euro. Sono ancora in corso ulteriori verifiche di natura lavoristica, come pure inerenti il corretto adempimento della vigilanza sanitaria sul personale, ai sensi del d.lgs.81/2008, da parte dei datori di lavoro.


Una ulteriore attività ispettiva è stata eseguita dall’Ispettorato nel territorio Potentino dagli uomini del Nil unitamente al reparto specialistico dei Nas comandati dal capitano Marra, nell’ambito dei servizi disposti a livello nazionale riguardanti controlli massivi sulla “ristorazione etnica” su antisofisticazioni, controlli igienico sanitari e repressioni del lavoro nero e irregolare, attività supervisionata anche dal Comando carabinieri Tutela della Salute.
Nello specifico l’attività ha riguardato un ristorante cinese-giapponese per il quale sono stati eseguiti controlli sia igienico-sanitari che giuslavoristici, che hanno prodotto importanti risultati.

Sono emerse gravi carenze relativamente al cattivo stato di conservazione di circa 180 kg. di prodotti alimentari vari, per i quali è stato disposto il sequestro.

Anche dal punto di vista strutturale del locale, sono emerse gravi carenze per cui si è reso necessario il coinvolgimento del Dirigente Medico dell’Azienda Sanitaria locale di Potenza, il quale ha disposto l’immediata sospensione dell’attività di ristorazione.

Sono stati riscontrati, inoltre illeciti per 8 lavoratori, travati in servizio, relativamente alla mancata sottoposizione all’obbligatoria sorveglianza medico sanitaria.

La titolare dell’attività, una cittadina della Repubblica Popolare Cinese, è stata denunciata.