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La Basilicata ad un passo dal fallimento

27 aprile 2018 | 15:40
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La Basilicata ad un passo dal fallimento

Ramunno (FdI): “La Regione, passando alla cosiddetta gestione provvisoria, potrà pagare solo bollette e stipendi”

Siamo ad un passo dal fallimento. E se prima la catastrofe era solo, si fa per dire, demografica economica, sociale e culturale, oggi ci troviamo difronte anche al fallimento amministrativo della Basilicata. Infatti, la regione entro il 30 aprile avrebbe dovuto approvare il bilancio di previsione e non lo farà se non, si spera, a fine maggio. Inoltre entro l’inizio dello stesso mese, dovrebbe esserci la parifica del bilancio 2016 da parte della Corte dei Conti, la quale ha trasmesso alla regione oltre 450 pagine di osservazioni.

Significa che la Regione, passando alla cosiddetta gestione provvisoria, potrà pagare solo bollette e stipendi. Siamo all’assurdo. Con tutto ciò che ne consegue e cioè un totale immobilismo, in quanto province, comuni ed enti strumentali, non percepiranno più un solo euro da parte della regione. Tutto questo come al solito sempre nel totale silenzio, e nella totale mancanza di individuazione di responsabili e responsabilità. Siamo amministrati da fantasmi.

Da una parte la politica, tutta concentrata in lotte intestine al centro sinistra che governa la regione e impegnata nella corsa all’occupazione dell’ultima postazione buona per cercare di salvare ancora una volta la poltrona. Dall’altra una classe dirigente totalmente inadeguata per incapacità, inefficacia e inefficienza. Un degrado totale ed inequivocabile. In mezzo i soliti fessi: i lucani. Inermi ad assistere agli atti conclusivi di questo squallido teatro di consiliatura regionale.

Spero che a novembre il popolo lucano si ricordi di tutto questo. Abbia memoria nella cabina elettorale. E abbia la dignità, la coscienza civile e morale, di mandare a casa gli artefici del più grande fallimento italiano. Di mandare a casa quelli che hanno saputo trasformare un potenziale paradiso in un inferno. Un sogno in un incubo. La speranza, in un continuo avvilimento.

Donato Ramunno Fratelli d’Italia