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Cose che pensano, la mostra interattiva del Liceo Gianturco di Potenza

9 aprile 2018 | 17:17
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Cose che pensano, la mostra interattiva del Liceo Gianturco di Potenza
Cose che pensano, la mostra interattiva del Liceo Gianturco di Potenza
Cose che pensano, la mostra interattiva del Liceo Gianturco di Potenza

Inaugurazione dell’esposizione del museo il 10 aprile

Porte, tavoli, sedie, bottiglie, brocche, cappelli, ombrelli… oggetti silenziosi della quotidianità che prendono vita, si raccontano, dialogano tra loro in una muta rete che fa pensare, riflettere, meditare. La loro anima è stata dissodata e prorompente affascina chi le usa, nel tentativo, riuscito, di creare suggestioni artistiche, filosofiche, antropologiche.

Sono le “Cose che pensano” che da domani, 10 aprile si trasformeranno in una mostra interattiva e inaugureranno il MISUF, il Museo Interattivo di Scienze Umane e Filosofia del Liceo delle Scienze Umane “E. Gianturco” di Potenza, nella sede del Mediafor.

Una galleria-laboratorio permanente “di ricerca e scoperta del mondo del pensiero, della cultura e della società messo a disposizione della comunità, non solo scolastica”.

In un ambiente multidimensionale si potrà interagire con oggetti reali e virtuali, con giochi, laboratori, incontri.”L’intento – sottolineano gli ideatori del progetto – è quello di riportare la filosofia dalle grandi alle piccole cose della quotidianità, per cercare il nesso tra le parole e le cose che sono parte della nostra vita e dalle parole che le nominano, da cui prende vita la stessa filosofia”.

L’aspetto antropologico della mostra è, invece, incentrato sulla figura del grande etnografo Ernesto De Martino, a cui è dedicato il concorso in programma il prossimo 19 aprile rivolto ai giovani studenti europei.

Il pomeriggio, dalle ore 16,00 alle ore 18,00, si svolgeranno i laboratori su alcuni temi specifici. La partecipazione è libera.

La rassegna interattiva è curata dai professori Francesco Scaringi, Irene Vignola e Grazia Curci con gli alunni delle classi IV I, I B e II B.

Inaugurazione domani, 10 aprile, alle 11. Manifesto mostra