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“Caro sindaco di Matera adesso basta! Il teatro Duni non si tocca più”

30 aprile 2018 | 16:16
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“Caro sindaco di Matera adesso basta! Il teatro Duni non si tocca più”

La Navona srl risponde al primo cittadino

Caro Sindaco di Matera, avv. Raffaello De Ruggieri, adesso basta  inviare  slogan sul Teatro Duni  senza avere  il dichiarato  supporto e/o i necessari  accordi sottoscritti dalla maggioranza dei soci della E.R.Teatro Duni srl. Il Teatro costruito dal  nonno  Antonio Andrisani non si tocca più!

Nessuno  estraneo, neanche la massima autorità cittadina, può interferire nella gestione di una proprietà  privata e  contro la volontà unanime dei soci  della E.R.Teatro duni srl che in data 1 aprile 2017 hanno rigettato l’offerta di acquisto del Teatro Duni  di loro proprietà  da parte del Comune di Matera per 3,4 milioni.

Il Sindaco non può parlare del Teatro come se fosse un  suo bene personale. Se fossero confermate le  dichiarazioni di Raffaello  De Ruggieri rese pubbliche il  25 aprile  2018  il sindaco questa volta avrebbe veramente esagerato.

Carnovale e la Navona srl  sono  costretti, quindi ancora una  volta  a comunicare all’opinione pubblica  e alla stampa  nazionale, l’ultima diffida inviata  in data odierna 30 aprile 2017 dai loro avvocati al sindaco Raffaello De Ruggieri, prima di ricorrere prossimamente a tutte  le autorità giudiziarie competenti: ca cosa sta succedendo?
Il sindaco di Matera l’avv. Raffaello De Ruggieri  invece di rispondere agli avvocati  di Carnovale e della Navona continuerebbe ad inviare comunicati stampa  non di sua  pertinenza sulle vicende private del Teatro Duni.
Proprio così: apprendiamo dalla stampa che il sindaco De Ruggieri in data  25 aprile 2018  avrebbe inviato una dichiarazione -comunicato stampa ad alcune testate giornalistiche con ad oggetto alcune  sue personali valutazioni giuridiche sulle vicende  private della società E.R.Tetatro Duni srl.  

Se il comunicato del sindaco  fosse confermato  il  suo comportamento  sarebbe stato veramente singolare, paradossale, impertinente e dannosissimo per la società privata proprietaria del Teatro Duni  nonché per la Navona srl e per il  prof. Giovanni Carnovale .

Il sindaco  nel  suo comunicato avrebbe,  lui deciso, neanche fosse il proprietario del Teatro Duni ,  che l’assemblea  della società E.R. Teatro Duni  del 20 marzo 2018  , ovvero di una società  privata a lui  estranea ,  sarebbe stata “irregolarmente costituita”, che “ i due liquidatori, commercialisti in Matera ,  dott.ri Gemma e Morelli  appena  nominati dai soci,  nella medesima assemblea “avrebbero rinunciato “ e che   quindi la “ revoca” del   liquidatore, tale Scalise ,  sarebbe “ nulla “.

Non ci sono parole per definire queste  ingerenze del sindaco De Ruggieri in vicende private: praticamente  il sindaco De Ruggieri  si sentirebbe  il proprietario della società  E.R.Teatro Duni srl e quindi  in dovere di decidere lui, in assenza di alcun accordo con i soci,  gli  equilibri e le sue  sorti.

Il sindaco quindi avrebbe  anche deciso in solitudine  di discutere della  societa’  privata  E.R.Teatro Duni in contesti pubblici importanti  come ad esempio l’appuntamento, da lui dichiarato, a Roma che si dovrebbe tenere   il 2 maggio 2018  e avente ad oggetto  la “ riprogrammazione dei fondi della legge bilancio del comune di Matera per l’assegnazione di 3,5 milioni,  presuntivamente assegnati al comune di Matera per il Teatro Duni.

C’è da chiedere al sindaco i presupposti che lo autorizzano a parlare del Teatro Duni in contesti pubblici di questo tipo ?

Non c’è  alcuna delega o procura da parte  della maggioranza dei soci della società   privata E.R.Teatro Duni srl, proprietaria del teatro né alcuna  assemblea degli stessi soci in tale direzione… anzi è ancora valida e l’assemblea del 1 apriole 2017 in cui i soci all’unanimità hanno bocciato l’offerta di acquisto del Teatro da parte del comune perché ritenuta iniqua e non conveniente.

Quindi questo comportamento del sindaco di Matera rischia di provocare agli aventi diritto enormi danni sotto il profilo economico e di immagine, ma perché  il sindaco De Ruggieri si comporta così?

Dov’era  il sindaco dopo che la proprietà del Teatro aveva presentato  al Comune di Matera il progetto di restauro del Teatro  a  firma dell’arch. Luigi Acito  in funzione  delle dichiarazioni pubbliche  di  De Ruggieri e  dell’assessore Francesca Gangelli con cui si impegnavano  a contribuire economicamente al restauro del teatro utilizzando lo strumento del  project financing

Questi impegni non sono stati rispettati. Quindi, per favore il sindaco De Ruggieri  oramai lasci  le vicende  private  del Teatro Duni  ai legittimi proprietari o al massimo all’intervento di veri giudici  competenti.

Tanto è vero che Carnovale e la Navona srl  stanno provvedendo alla richiesta  presso il tribunale di Matera di un amministratore giudiziario che metta ordine in questa contorta vicenda  onde   evitare che chiunque avvii trattative e presunti accordi  con Istituzioni pubbliche che si rivelerebbero irrealizzabili nelle sedi politiche e  amministrative in quanto non autorizzate dalla società proprietaria del teatro   e dannose per la stessa  ma  soprattutto impugnabili dagli aventi diritto.

Navona srl

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