Cane ucciso e bruciato a Rionero in Vulture. “Pene più severe per reati contro animali”

4 aprile 2018 | 19:13
Share0
Cane ucciso e bruciato a Rionero in Vulture. “Pene più severe per reati contro animali”

L’appello della Leidaa: “Chi ha visto parli”

Un cane è stato brutalmente ammazzato e poi dato alle fiamme a Rionero in Vulture (Potenza), nei pressi di Fontana 61, in un terreno in colto”. Lo denuncia Rinaldo Sidoli, responsabile nazionale della onlus L.e.I.D.A.A. (Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente)

. “Siamo davanti all’ennesimo atto di inciviltà e ignoranza- sottolinea Sidoli- Non lasciamo che l’omertà difenda dei criminali. Chi ha visto, parli. Abbiamo bisogno di ricostruire i fatti e le responsabilità dell’uccisione. 

Gli animali non sono solo vittime di maltrattamenti, subiscono troppo spesso violenze inaudite configurabili come vere e proprie torture”.

“La normativa vigente – continua – è inadeguata. Questo ennesimo atto di crudeltà fa emergere l’esigenza di punire con maggiore severità reati come l’uccisione di animali e il maltrattamento. I nostri amici a quattro zampe hanno il diritto di essere tutelati e rispettati in tutti gli aspetti della loro vita. Non si può ignorare chi è più debole, chi è senza voce va difeso”.

Conclude la nota, Caterina De Canio, responsabile del Movimento Animalista Basilicata: “Ci costituiremo parte civile per ottenere giustizia. Ci batteremo affinché i colpevoli vengano condannati. Chi maltratta gli animali, va fermato perché è un soggetto pericoloso portato a delinquere e a usare violenza in particolare sulle categorie più fragili come donne e bambini”.