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Cronaca
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Bradanica, da oggi sono percorribili altri otto chilometri di strada

19 aprile 2018 | 12:40
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Bradanica, da oggi sono percorribili altri otto chilometri di strada
Bradanica, da oggi sono percorribili altri otto chilometri di strada
Bradanica, da oggi sono percorribili altri otto chilometri di strada

Dallo svincolo provvisorio per la strada provinciale Timmari-Santa Chiara allo svincolo di Matera Centro per l’abitato di Matera e per la SS7 “Appia”

Nell’ambito dei lavori del 1° tronco-1° lotto della Martella sulla strada statale 655 “Bradanica”, sono stati aperti al traffico 8 km di nuova viabilità, dallo svincolo provvisorio per la strada provinciale Timmari-Santa Chiara allo svincolo di Matera Centro per l’abitato di Matera e per la SS7 “Appia”. Lo comunica Anas in una nota. 

L’importo complessivo dell’opera è pari a circa 70 milioni di euro. La nuova tratta – che rappresenta la tratta terminale della SS655 “Bradanica”, ovvero il collegamento interregionale tra Foggia in Puglia e Matera in Basilicata – è stata aperta al traffico in modalità provvisoria di cantiere, con limitazione della velocità a 60 km/h, nelle more della attuazione degli impianti d’illuminazione ed è costituita da una carreggiata di 10,50 metri, con due corsie da 3,75 metri ciascuna e due banchine laterali da 1,50 metri.

Lungo il tracciato reso fruibile quest’oggi, sono presenti quattro svincoli (quello dell’Area Industriale ‘La Martella’, dell’Area Insediamenti Produttivi (PIP) FS e quello per Matera Centro), oltre che numerose opere d’arte; la principale è rappresentata dal ponte ad arco sul torrente ‘Gravina’ che attraversa l’omonimo torrente, il cui impalcato presenta una luce di circa 144 metri ed è realizzato in acciaio verniciato.

L’impalcato è sospeso, mediante pendini, a due archi in tubolari di acciaio e le spalle del ponte sono state opportunamente arretrate rispetto al versante del torrente, al fine di trovare formazioni più stabili e meno esposte a fenomeni di degrado parietale.

Sul ponte, sia in conformità alle prescrizioni VIA sia in considerazione del pregio architettonico, è stato realizzato un doppio sistema d’illuminazione tramite speciali lampade “direttive”: uno a ‘luce fredda’ lungo i pendini dell’arco ed un altro a ‘luce calda’ per valorizzare l’area ambientale circostante e sottostante il viadotto.

Oltre al ponte sul torrente Gravina, le opere altre d’arte maggiori – tutte con impalcati con travi prefabbricate in c.a.p. – sono i ponti Guirro 1 e 2, il ponte svincolo zona PIP, il cavalcavia ‘Papalione-Svincolo FS’ (opportunamente ampliato), oltre a sovrappassi di continuità alle complanari.

La opere di mitigazione ambientale presenti lungo il tracciato sono state progettate e sviluppate nel rispetto di linee guida che hanno tenuto conto delle esigenze di sicurezza, del mantenimento e della riqualificazione delle configurazioni paesaggistiche presenti.

In considerazione dell’importanza strategica dell’opera- scrive ancora Anas nel comunicato-  si è scelto di mettere in esercizio i primi 8 km non appena ultimati; entro quest’anno è prevista, infine, la messa in esercizio degli ulteriori 3,5 km, che costituiranno il completamento dell’intera nuova infrastruttura di 11,5 km.