Area di servizio Galdo Ovest, Faib-Confesercenti si unisce alla protesta

“Le difficoltà hanno origine nella rottura dei vincoli negoziali sottoscritti nel passato e rinnegati dall’Anas”
La Faib Confesercenti si unisce alla protesta dei lavoratori della stazione di servizio Galdo Ovest per “il venir meno degli impegni assunti dall’Anas, la quale accampa nuove scuse e vecchie logiche”.
“Non ci sono – dichiara in una nota la Faib – le condizioni per barattare l’enorme sacrificio imposto a gestori e lavoratori, ossia 22 mesi senza stipendio, con la esigua e risibile proposta di chiudere la vicenda alle condizioni dettate dall’Anas ed accettate, come “magnifiche e progressive” da quanti – sulle spalle delle imprese e dei loro dipendenti – intendevano fare “bella figura” per aver finalmente messo fine ad una vicenda nata male e che stava per concludersi peggio, con evidente detrimento per l’economia di tutto il territorio di Lauria”.
“Le difficoltà – continua il sindacato – hanno origine nella rottura dei vincoli negoziali sottoscritti nel passato e rinnegati dall’Anas, e di fatto accettati da tutti. Il disagio, i problemi e la rabbia dei lavoratori sono, purtroppo, la testimonianza viva di questa capitolazione”.
“Siamo disponibili – conclude – ad un confronto per “seguire strade diverse”, restando in attesa di comprenderne la reale utilità in una prospettiva di soluzione realistica che coinvolga tutte le altre parti in causa”.