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Cronaca
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Aggressione dopo incidente, due fratelli arrestati a Matera

13 aprile 2018 | 14:09
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Aggressione dopo incidente, due fratelli arrestati a Matera

La polizia durante la notifica del provvedimento, a seguito di perquisizione, ha rinvenuto anche oltre 300 grammi di hashish

Due fratelli pregiudicati, Nicola e Antonio Stasi, rispettivamente di anni 42 e 47, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato a seguito di ordinanza di custodia cautelare disposta dal Gip del Tribunale di Matera, il primo in carcere, il secondo ai domiciliari.

I due sono accusati di concorso in violenza privata e lesioni volontarie aggravate. Per uno dei due fratelli, Nicola, contestato anche il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

L’indagine è stata svolta dalla Squadra Mobile a seguito di un episodio di aggressione avvenuto nel mese di luglio 2017 quando si verificò un incidente stradale in cui fu coinvolto il padre dei due individui poi arrestati.

L’uomo indirizzò l’automobilista materano a cui aveva causato un danno verso un carrozziere di sua fiducia per quantificare il danno e procedere alla riparazione.

Dopo un tentativo di convincere l’uomo ad accettare una quantità inferiore di denaro rispetto al danno subito, questi venne aggredito dai due fratelli Nicola e Antonio Stasi con calci e pugni, aggressione che proseguiva anche dopo che la vittima finiva per terra.

A seguito delle percosse, la vittima dovette fare ricorso ai sanitari che gli riscontrarono sette giorni di prognosi.

Gli investigatori della Squadra Mobile, che hanno condotto l’indagine anche con l’acquisizione di sommarie informazioni, hanno ricostruito gli accadimenti e acquisito elementi di colpevolezza tali che hanno portato all’arresto dei due responsabili dell’aggressione.

Congiuntamente alla notifica dell’ordinanza di custodia cautelare disposta dall’A.G., il personale della Squadra Mobile ha compiuto una perquisizione domiciliare a casa dei due fratelli.

Nella stanza di Nicola sono stati rinvenuti 4 panetti di hashish per un totale complessivo di 378,5 grammi di hashish e 7.600 euro in contanti, il tutto sottoposto a sequestro.

Il titolare della carrozzeria è al momento indagato per favoreggiamento personale.

Al momento, inoltre, sono in corso indagini per far luce su eventuali altri episodi delittuosi riguardanti i due individui arrestati.