4 marzo 2018 |
Cronaca
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Elezioni, al voto oltre 46milioni di italiani

3 marzo 2018 | 11:31
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Elezioni, al voto oltre 46milioni di italiani

Seggi aperti dalle 7 alle 23 di domenica 4 marzo

Domenica 4 marzo seggi aperti dalle 7 alle 23. Gli elettori per la Camera dei deputati sono 46.604.925, di cui 22.430.202 maschi e 24.174.723 femmine; per il Senato sono 42.871.428, di cui 20.509.631 maschi e 22.361.797 femmine. Saranno eletti 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni elettorali saranno 61.552.

Nel Lazio e in Lombardia si voterà anche per il rinnovo del Presidenza e del Consiglio regionale.

Gli elettori della circoscrizione estero che hanno votato in anticipo e fino al 1 marzo sono per la Camera 4.177.725, per il Senato 3.791.774. Con il voto all’estero saranno eletti rispettivamente 12 deputati e 6 senatori. 

Dopo la chiusura dei seggi, alle 23 di domenica 4 marzo, e il riscontro dei votanti, lo spoglio delle schede inizierà dal Senato e proseguirà con quello della Camera

In Lombardia e Lazio, dove si vota anche per il rinnovo della presidenza e del Consiglio regionale lo spoglio delle schede comincerà lunedì 5 marzo alle 14.

COME SI VOTA. La nuova legge elettorale, il cosidetto ‘Rosatellum’ prevede un sistema elettorale misto sia alla Camera che al Senato: un terzo dei seggi è assegnato con il sistema maggioritario e due terzi con il sistema proporzionale.

Con il sistema maggioritario in ciascun collegio viene eletto un solo candidato: quello che ottiene più voti. Con il sistema proporzionale a ciascuna lista o coalizione di liste sono assegnati i seggi in proporzione ai voti ottenuti, calcolati a livello nazionale e poi redistribuiti nelle singole circoscrizioni territoriali.

Ogni candidato che concorre con sistema maggioritario è identificato sulla scheda elettorale perché il suo nome è scritto dentro un rettangolo che non presenta simboli ed è collocato in alto rispetto alla lista o alle liste collegate. Ogni lista o coalizione di liste è collegata a un solo candidato.

Con il sistema maggioritario sono assegnati 232 seggi alla Camera e 116 seggi al Senato.

L’assegnazione dei restanti seggi del territorio nazionale (386 alla Camera e 193 al Senato) avviene con il metodo proporzionale in collegi plurinominali.

Per l’elezione della Camera possono votare i cittadini che alla data di domenica 4 marzo hanno compiuto diciotto anni; per l’elezione del Senato possono votare i cittadini che alla data di domenica 4 marzo hanno compiuto il venticinquesimo anno di età.

Per l’elezione della Camera dei deputati la scheda è rosa. Per l’elezione del Senato della Repubblica la scheda è gialla.

Ciascuna scheda – in un rettangolo – ha il nome e il cognome del candidato nel collegio uninominale. Nel rettangolo o nei rettangoli sottostanti, sono riportati il simbolo della lista o delle liste, collegate al candidato uninominale, con a fianco i nomi e i cognomi dei candidati (da un minimo di 2 a un massimo di 4) nel collegio plurinominale, secondo il rispettivo ordine di presentazione.

L’elettore potrà votare apponendo un segno sulla lista prescelta e il voto si estenderà anche al candidato uninominale collegato; oppure potrà apporre un segno su un candidato uninominale e il voto si estenderà alla lista o alle liste collegate in misura proporzionale ai voti ottenuti nel collegio da ogni singola lista.

Il voto è valido anche se si appone il segno sia sul candidato uninominale che sulla lista o su una delle liste collegate; non è possibile il voto disgiunto, cioè votare un candidato uninominale e una lista collegata a un altro candidato uninominale.
E’ vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e qualsiasi altra indicazione.

LA NOVITA’ DEL TAGLIANDO ANTIFRODE. Ogni scheda è dotata di un apposito tagliando rimovibile, “tagliando antifrode”, dotato di un codice progressivo alfanumerico, che sarà annotato al momento dell’identificazione dell’elettore. Espresso il voto l’elettore consegna la scheda al presidente del seggio. E’ il presidente che stacca il “tagliando antifrode” e, solo dopo aver verificato la corrispondenza del numero del codice con quello annotato al momento della consegna della scheda, la inserisce nell’urna.