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Assordante silenzio della politica e delle istituzioni regionali sui fatti orribili dei Padri Trinitari di Venosa

28 marzo 2018 | 17:51
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Assordante silenzio della politica e delle istituzioni regionali sui fatti orribili dei Padri Trinitari di Venosa

Riviello (FI): “Come mai nessuno sapeva nonostante le diverse segnalazioni del passato?”

Gli episodi di violenza sui disabili che hanno interessato la struttura dei Padri Trinitari di Venosa è una vicenda orribile che desta enorme preoccupazione e che necessita di chiarimenti.

Come è potuto accadere tutto ciò? Dove erano gli organismi preposti ai controlli delle strutture dal momento che si tratta appunto di strutture convenzionate e quindi in stretta collaborazione con il pubblico?

Come mai nessuno sapeva nonostante le diverse segnalazioni del passato e come mai le varie sigle sindacali dei lavoratori non hanno mai messo in luce le eventuali carenze contrattuali o la inadeguatezza del personale?

Mi auguro che in queste ore la magistratura non solo trovi risposte a questi interrogativi ma soprattutto faccia chiarezza per il bene delle famiglie dei poveri ospiti.

Trovo assordante però il silenzio della politica e delle istituzioni difronte a fatti di una gravità assoluta, e trovo ipocrita l’atteggiamento di chi dalle sedi istituzionali e politiche lancia sermoni sulla legalità, sulla difesa dei diritti, sulla tutela delle fasce deboli e sulla trasparenza e poi sembra girarsi dall’altra parte per non guardare la realtà.

L’attuale classe dirigente regionale abbia un sussulto di coscienza, e ad esempio, lavori subito su uno specifico provvedimento teso a estendere anche alle strutture “private” beneficiarie di fondi pubblici, le disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza.

Così facendo anche le assunzioni potranno avvenire attraverso prove pubbliche e trasparenti che premino competenze e serietà e che le stesse strutture siano sottoposte a periodiche verifiche (vere) da parte degli enti che erogano i finanziamenti.

La politica si occupi seriamente di garantire l’efficienza dei servizi e di tutelare le fasce deboli: non si interessi di queste strutture solo per fini meramente politici o elettorali.

Anche da questo cambio di mentalità che passa la crescita sociale, culturale e politica della nostra regione.

Francesco Nicola Riviello Escutivo Regionale Forza Italia Basilicata –Coordinatore Regionale FI Giovani Basilicata