Melfi, arrestato un 46enne per furto di cavi elettrici che aveva provocato un prolungato blackout
Il complice, ora salvo, aveva riportato gravissime ustioni
Arrestato un 46enne, residente a Melfi, dai Carabinieri della locale stazione. E’ indagato per furto aggravato in concorso.
Le indagini sono state avviate il 1° agosto 2017 quando un uomo arrivò al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Melfi in gravissime condizioni per ustioni. Contemporaneamente nella città si verificò un prolungato black-out elettrico, che lasciò l’intero centro storico al buio.
Gli accertamenti, condotti immediamente dopo l’evento, consentirono di capire che l’uomo era rimasto folgorato da una violenta scarica elettrica mentre, con un complice, stava tentando di sottrarre furtivamente alcuni cavi elettrici all’interno della cabina elettrica primaria Enel, in Contrada Serre, nell’agro del Comune di Melfi.
Grazie alle cure dei sanitari, l’uomo, un pregiudicato del luogo, riuscì a salvarsi. Le indagini condotte dai carabinieri, sotto la direzione della Procura della Repubblica, hanno consentito di individuare l’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, che subito dopo l’incidente accompagnò il complice ferito in ospedale a bordo della propria auto, dandosi poi alla fuga e facendo perdere le proprie tracce.
L’uomo, indagato per furto aggravato in concorso e interruzione di pubblico servizio, è stato posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione.