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Furti nel Potentino, denunciate otto persone

7 febbraio 2018 | 11:29
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Furti nel Potentino, denunciate otto persone

Proseguono i controlli dei carabinieri, ladri pizzicati a Melfi e Marsiconuovo

Prosegue l’attività di controllo del territorio potentino, da parte dei carabinieri, per prevenire e reprimere i furti.

L’ultimo episodio si è verificato a Melfi, dove un uomo del posto è stato denunciato dopo essere stato identificato quale autore di un tentato furto di autovettura.

L’uomo, con il favore della notte, si era introdotto all’interno del box auto di un’abitazione del centro cittadino dove aveva tentato di impossessarsi di una Fiat Panda. Non riuscendovi, si era dato alla fuga senza accorgersi di essere stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza installate nei pressi dell’abitazione.

L’analisi dei filmati, ha consentito ai Carabinieri della Stazione di Melfi di identificarlo e denunciarlo all’Autorità Giudiziaria.

Sempre i Carabinieri della Stazione di Melfi hanno denunciato in stato di libertà tre persone, due uomini ed una donna, ritenuti responsabili di un furto ai danni di un esercizio commerciale.

Le indagini sono scaturite dalla denuncia sporta dai responsabili dell’attività che avevano riscontrato un ammanco di prodotti di profumeria.

Anche in questo caso l’analisi dei filmati di videosorveglianza ha consentito ai militari di identificare i tre, tutti del posto, già noti alle Forze dell’Ordine, i quali erano stati ripresi mentre si impossessavano di alcune confezioni di profumi, che avevano poi portato via dal negozio, nascondendoli sotto i propri indumenti.

A Marsiconuovo i Carabinieri della locale Stazione, con la collaborazione di militari della Stazione Carabinieri Forestali Parco, a conclusione di una mirata attività investigativa, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria quattro persone, tre uomini e una donna, per furto di legname.

In particolare, a termine di una lunga e scrupolosa attività di indagine, i militari sono risaliti ai responsabili di un vero scempio ambientale, costituito dal taglio di vari alberi.

Le piante di quercina e ontano sono state tagliate e depezzate sul posto, in Contrada Circine di Marsiconuovo, su terreno demaniale, e i circa 18 quintali di legna tagliata sono stati trasportati in un terreno privato, dove è stata rinvenuta, occultata tra le frasche, la motosega usata per tale attività. Il valore della legna si aggira intorno ai mille euro. Il legname e la motosega sono stati sottoposti a sequestro.