Bmw, Daimler e Volkswagen: sospetto cavie umane per i gas di scarico
I tre colossi tedeschi, già al centro delle polemiche per i test condotti su un gruppo di scimmie, sono sulla soglia di un altro scandalo
BMW, Daimler e Gruppo Volkswagen potrebbero aver svolto dei test sui gas di scarico su alcune cavie umane: questo è quanto sostengono i due giornali tedeschi Sueddeutsche Zeitung e Stuttgarter Zeitung.
La stampa tedesca rilancia su un versante molto più grave, che coinvolgerebbero i tre colossi in test sulle cavie umane, un’ipotesi già accennata in un’inchiesta del New York Times.
Secondo il giornale statunitense, nel laboratorio del Lovelace Respiratory Research Institute in New Mexico, oltre ad aver usato dieci scimmie giavanesi – esposte ai gas per quattro ore e distratte dalla proiezione di cartoni animati, gli ingegneri tedeschi e gli scienziati avrebbero discusso sulla possibilità di condurre test sugli esseri umani e ora spuntano nuovi inquietanti dettagli.
Un rapporto della Eugt – Società di Ricerca europea per l’Ambiente e la Salute nei trasporti, fondata nel 2007 da BMW, Daimler, Volkswagen e Bosch, in riferimento agli anni di attività dal 2012 al 2015, afferma che l’associazione, su raccomandazione del consiglio, aveva promosso uno “studio a breve termine sull’inalazione del biossido di azoto nelle persone sane”, l’inquinante le cui misurazioni erano state falsate da Volkswagen negli Stati Uniti per i veicoli Diesel.
I risultati della prova avevano dimostrato diverse concentrazioni di biossido di azoto nell’aria respirata dai 25 soggetti sani, tutti rigorosamente volontari, che dopo essere stati esposti ai gas per diverse ore erano stati visitati presso la clinica universitaria di Aquisgrana.