Un’altra lontra rara investita nei pressi del fiume Basento

11 dicembre 2017 | 10:56
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Un’altra lontra rara investita nei pressi del fiume Basento
Un’altra lontra rara investita nei pressi del fiume Basento
Un’altra lontra rara investita nei pressi del fiume Basento

Il Cras di Matera invita coloro che rinvengono lontre ferite o morte a segnalarlo tempestivamente alle autorità sanitarie preposte e agli organi di Polizia

Giovedì scorso, 7 dicembre, grazie ad una segnalazione pervenuta direttamente al Cras (Centro recupero animali selvatici) da alcuni automobilisti, è stata recuperata l’ennesima Lontra morta a causa di un investimento stradale.

Il ritrovamento è avvenuto in territorio di Grassano e l’esemplare, un maschio di 8 kg, era certamente parte di un nucleo vitale che frequenta regolarmente il medio tratto del fiume Basento, così come risulta da precedenti e svariati monitoraggi.

Il precedente ritrovamento risale al 15 agosto scorso quando un altro esemplare venne ritrovato e recuperato dal Cras in territorio di Bernalda non lontano dal fiume Bradano.

La prossima settimana la carcassa, purtroppo non completamente integra a causa del danneggiamento del cranio, sarà trasportata presso la Sezione di Matera dell’IZS -Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata per gli accertamenti e le analisi necessarie, così come viene effettuato in tutta Italia per casi simili, secondo un protocollo approvato dal Ministero dell’Ambiente e in linea con il Piano di Azione per la Conservazione della Lontra in Italia.

Il Cras di Matera, insieme ad altri centri di recupero riconosciuti dalla Regione Basilicata, è da anni un punto di riferimento e struttura operativa per il recupero di esemplari, vittime del cosiddetto “road killing”, di elevato valore naturalistico e scientifico, come Lontra, Lupo, Gatto selvatico, ecc.

Certamente è un vero peccato la perdita di questo esemplare ma è altrettanto vero che grazie alla raccolta capillare dei dati biometrici e necroscopici ricavabili dalle carcasse e dai siti di ritrovamento si sta cercando di delineare un quadro generale sulle principali cause di mortalità in Italia, utile e necessario per elaborare, attraverso un apposito piano di conservazione, attuato auspicabilmente da istituzioni locali e nazionali, eventuali strategie mirate alla mitigazione dell’impatto negativo prodotto sulla specie soprattutto dalla rete viaria, sempre più pericolosa ed impattante anche per la nostra fauna di elevato valore naturalistico e simbolo stesso della Biodiversità regionale.

Ricordiamo che la popolazione lucana di Lontra è la più importante a livello nazionale sia per numero di esemplari sia per diffusione sul territorio essendo presente su tutti i principali corsi d’acqua e bacini idrografici.

Invitiamo coloro che rinvengono lontre ferite o morte a segnalarlo tempestivamente alle autorità sanitarie preposte e agli organi di Polizia che provvederanno a mettere tempestivamente in atto il protocollo di recupero e trasferimento presso l’IZS più vicino. In caso di necessità è possibile contattare il Cras al n. 3391637510 per chiedere suggerimenti o consigli in caso di difficoltà.

Matteo Visceglia, Centro recupero animali selvatici Riserva naturale regionale di San Giuliano