Stop produzione alla Fca di Melfi a gennaio, Uilm: “chiediamo risposte urgenti su livelli occupazionali”
“Sono due anni che la Uilm di Basilicata chiede una verifica circa la situazione industriale”
In data odierna FCA Melfi ha comunicato la sospensione della Cassa integrazione ordinaria per il primo e il secondo turno relativi a sabato 23 dicembre 2017, dunque il 23 dicembre sarà lavorativo sul primo e secondo turno.
Purtroppo allo stesso tempo- dichiara il segretario della Uilm Basilicata, Marco Lomio- Fca Melfi ha comunicato di dover procedere nuovamente alla sospensione dell’attività lavorativa con richiesta di intervento del trattamento ordinario di integrazione salariale (CIGO) per gennaio 2018.
“La causa di tali sospensioni è la necessità di adeguare i flussi produttivi (delle vetture Jeep Renegade e Fiat 500 x) alla temporanea contrazione della diretta domanda di mercato”.
Complessivamente la sospensione dell’attività riguarderà tutto il personale (7424 lavoratori) addetto e collegato al ciclo produttivo dei modelli Jeep Renegade e Fiat 500x e Punto.
“Quindi- sottolinea Lomio- il nuovo anno purtroppo si aprirà con un nuovo periodo di cassa integrazione alla Fca Melfi e nel relativo Indotto.
Sono due anni che la Uilm di Basilicata chiede una verifica circa la situazione industriale affinché si possa davvero far luce sul futuro … sul futuro di circa 20 mila persone coinvolte nell’area industriale di San Nicola di Melfi. Esprimiamo perplessità e chiediamo urgenti risposte al fine di mantenere gli attuali livelli occupazionali.
Oltre ai dibattiti politici, oltre alle sedute regionali, importanti e necessarie-conclude il segretario della Uilm- è fondamentale oggi mettersi tutti intorno ad un tavolo perché davvero si possa tracciare il futuro per l’area industriale di San Nicola di Melfi che dovrà consentire il mantenimento di un sistema industriale complesso ma fondamentale non solo per tutta la Regione Basilicata ma per l’intero settore industriale italiano”