No Tap, assemblea a Pisticci il 3 dicembre
Dopo la Puglia, la Basilicata è interessata in più punti dal mega progetto
Associazioni, amministratori, cittadini, sono tutti invitati a partecipare all’Assemblea Pubblica informativa riguardante il progetto TAP (Trans Adriatic Pipe Line) e la sua prosecuzione in Italia con il gasdotto Snam, che si terrà nei locali della Sala Consiliare del Comune di Pisticci, in Piazza Umberto I°, a Pisticci Centro, dalle ore 17 alle ore 20 di domenica 3 dicembre 2017.
L’iniziativa, finalizzata ad illustrare e discutere la complessità del progetto TAP, le sue caratteristiche, le sue implicazioni tecniche, ambientali, economiche, sociali, nonché le numerose criticità legate alla sua realizzazione e le motivazioni di una condivisa opposizione in atto, si inscrive in un percorso di crescente solidarietà espresso dal basso nei confronti di comitati, amministrazioni, cittadini, che da lungo tempo stanno lottando nel leccese, in Puglia, ma anche in Abruzzo, nelle Marche, in Umbria, in Emilia Romagna, in Lombardia, contro l’imposizione di un’opera voluta da un consorzio multinazionale, prontamente definita “strategica” dal Governo nazionale.
Da Melendugno (Lecce), dove, in località San Foca, dovrebbe approdare il tubo del gas della TAP dall’Azerbaijgian, si darà vita ad una “carovana” di solidarietà e di informazione, in grado di coinvolgere le 10 Regioni interessate dall’attraversamento delle infrastrutture gasifere del mega progetto promosso dal consorzio TAP, dalla Puglia all’Emilia Romagna.
Dopo la Puglia, la Basilicata è interessata in più punti dal mega progetto. In Val Basento, in un contesto di stratificazione di cause ed elementi inquinanti, tra Pisticci, Ferrandina, Salandra, è in progetto un controverso sito di stoccaggio dove dovrebbero essere compressi milioni di metri cubi di gas, prima che questo possa proseguire lungo la dorsale adriatica fin oltre Bologna, a Minerbio, completando, soltanto in Italia, un percorso di circa 700 km.
Sarà l’occasione per confrontarsi coi i rappresentanti dei comitati No Tap pugliesi e per riannodare relazioni solidali lungo il percorso della “carovana”, che si articolerà in successione spazio/temporale attraverso i territori interessati entro il mese di Dicembre, con iniziative pubbliche di informazione sui territori,seguendo un calendario per tappe così come di seguito: Melendugno (partenza), Brindisi, Pisticci (Basilicata), Campochiaro (Molise), Sulmona e L’Aquila (Abruzzo), Norcia (Umbria), Arcevia (Marche), Minerbio (Emilia Romagna), Crema, Milano (Lombardia).
Dopo un breve intervento introduttivo saranno graditi i saluti dell’Amministrazione ospitante e delle Amministrazioni comunali della Val Basento. Seguirà l’intervento descrittivo, di analisi e proposta, degli esponenti No Tap pugliesi, che ragguaglieranno sulle motivazioni della resistenza e sulla repressione in atto.
Sono inoltre previste relazioni riguardanti:la situazione socio/ambientale della Val Basento, del progetto di stoccaggio della “Geogastock”, delle necessarie bonifiche, delle possibili conseguenze nell’area ed in Basilicata dell’impatto aggiuntivo generato dalla realizzazione delle opere gasifere; la valutazione della centralità del trasporto, dello stoccaggio, della distribuzione, attribuita al gas dalla SEN (Strategia Energetica Nazionale) 2017, di recente pubblicazione; interventi dal pubblico, domande, proposte
Coordinamento No Triv Basilicata, Cobas Lisia Scanzano Jonico, Cobas scuola Basilicata, Liberiamo la Basilicata, Associazione Ehpa, Briganti d’Italia, Movimento Federalista lucano, Associazione Antigone, Associazione Vola, Speleoclub Marmo Platano, Osservatorio Popolare Val d’Agri, Laboratorio per Viggiano, Domenico Lence, Resp. Naz. Ambiente ed ecomafiemassoniche di Azione Civile, Associazione Cova Contro, No Radar Picerno, WWF Potenza ed Aree Interne, ScanZiamo le Scorie, Rivista Valori