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Continuano gli incontri di presentazione dei risultati della ricerca “Alcol e giovani”

14 dicembre 2017 | 16:37
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Continuano gli incontri di presentazione dei risultati della ricerca “Alcol e giovani”

Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Basilicata: “Il confronto è un’occasione di crescita”

Continua il lavoro di divulgazione del report su “Alcol e giovani. Indagine conoscitiva sulla diffusione dell’alcol tra gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori di Potenza” frutto della partnership tra il Servizio Dipendenze (Ser.D.) dell’ASP di Potenza ed il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza di Basilicata.

«Il volume è stato presentato – dichiara il garante dei minori in Basilicata Vincenzo Giuliano – agli studenti, ai docenti, ai dirigenti scolastici ed ai genitori al fine di far conoscere i risultati emersi dall’indagine e di rispondere a dubbi, domande, riflessioni scaturite durante gli incontri. Hanno relazionato anche il sociologo del Ser.D. di Potenza, Giulio Pica, e il sociologo e presidente dell’AISP di Basilicata, Eduardo Bellarosa».

Il 25 ottobre, nell’Istituto Tecnico Commerciale ‘Leonardo da Vinci’ di Potenza, c’è stato il primo incontro rivolto ai dirigenti scolastici, ai docenti referenti della salute ed agli studenti.

I successivi appuntamenti sono: il 28 novembre nella scuola media inferiore ‘Torraca-Bonaventura’ di Potenza, il 12 dicembre nell’I.P.S.I.A. ‘Giorgi’ di Potenza ed il 13 dicembre nella scuola media inferiore ‘A. Busciolano’ di Potenza.

«Durante gli incontri – continua Giuliano – gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi con i relatori manifestando i propri dubbi e dando a questi modo di avere una visione più completa della percezione che i giovani hanno del fenomeno. Particolarmente viva è stata la partecipazione dei docenti, alcuni dei quali hanno espresso l’apprensione per la diffusione dell’uso di bevande alcoliche tra gli adolescenti potentini, fenomeno che si evidenzia, a loro avviso, soprattutto nei fine-settimana in città».

«Il confronto con i docenti, gli alunni e genitori – in conclusione dichiara il Garante – costituisce sempre un’occasione di crescita e di spunto per la pianificazione di interventi di prevenzione specifici».