Avigliano, il premio Arco all’artista Vito Pace
Il riconoscimento della Pro Loco che viene destinato ai cittadini che si sono distinti nel mondo
Giunge alla diciannovesima edizione il Premio Arco, riconoscimento che la Pro Loco di Avigliano destina agli aviglianesi che si sono distinti nei vari ambiti professionali e che pur vivendo altrove, hanno conservato intatto il loro legame con la città di origine.
Il nome deriva dall’Arco di Piazza Gianturco, risalente al IX secolo, uno dei monumenti simbolo della città. Lo stesso Arco che, l’istituenda Pro Loco nel 1997, scelse come immagine rappresentativa dell’associazione perché elemento identificativo dell’intera Comunità e del suo patrimonio di valori, di tradizioni, di cultura.
Quest’anno il Premio sarà assegnato all’artista Vito Pace, aviglianese di nascita che da parecchi anni vive e lavora in Germania.
Diplomatosi in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Firenze, successivamente viene chiamato nello studio del noto scultore Francesco Somaini, con il quale collabora alle realizzazioni di sculture monumentali. In seguito si sposta in diverse città della Germania.
Dal 1994 è docente di Scultura e nuove sperimentazioni presso la Hochschule für Gestaltung di Pforzheim, in Germania. Dal 2017 insegna anche alla Zeichenkademie Hanau / Frankfurt. È fondatore, insieme alla curatrice e storica dell’arte Susanna Crispino, della casa editrice indipendente Baustellenbüro (baustellenbuero.com), che si occupa di self-publishing e realizza libri d’arte, cultura generale e saggistica. Ha al suo attivo mostre personali, studi, residenze e seminari in varie parti d’Europa.
La scelta di premiare Vito Pace- dichiara la presidente della Pro Loco Avigliano Carmen Salvatore- nasce dalla precisa volontà di individuare settori ancora inesplorati per il Premio Arco quale ad esempio quello dell’arte.
Credo sia questa anche l’occasione per far conoscere a tanti aviglianesi la figura ed il lavoro di ricerca artistica fatto da Vito Pace in questi anni.
Nonostante il suo legame intatto con la città di origine, nella quale peraltro vivono i suoi più cari affetti, il suo carattere riservato e poco incline all’autocelebrazione ha fatto si che mentre cresceva e si consolidava la sua presenza artistica in Germania, in città pochi avessero percezione del percorso da lui compiuto. Il Premio diviene dunque- continua la Presidente Salvatore- occasione per ricordare a tanti aviglianesi il cammino artistico di Vito Pace e rinsaldare i legami con la città natia.
La cerimonia di premiazione si svolgerà venerdì 22 dicembre alle ore 18 nel Chiostro della Casa Comunale di Avigliano.
Il Premio, consistente in una litografia in argento riproducente l’Arco di Piazza Gianturco, è stato realizzato da un laboratorio orafo di Avigliano.