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Ospedale San Carlo, subito un tavolo con i sindacati

7 novembre 2017 | 11:09
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Ospedale San Carlo, subito un tavolo con i sindacati

La Uil Fpl chiede anche la convocazione della Delegazione trattante

Negli ultimi due anni, tra alti e bassi, qualcosa di positivo è stato realizzato. La crisi profonda di tre anni fa possiamo considerarla alle spalle. Molte U.O. hanno fatto grossi passi in avanti, a partire dalla Cardiochirurgia (epicentro della crisi del 2014) e soprattutto dalla Neurochirurgia guidata da un professionista autorevole e animata da operatori motivati e competenti che sta ottenendo “performance eccellenti”.

Le difficoltà del San Carlo che vanno subito affrontate sono tante. La endemica carenza di personale sanitario (infermieri ed OSS) e soprattutto va aperto un confronto con le OO.SS (organizzazioni sindacali ndr) sui problemi della riorganizzazione della rete ospedaliera con l’aggregazione degli ospedali di Melfi, Lagonegro, Villa D’Agri e sulle problematiche che attanagliano Pescopagano, in quanto questi territori vogliono risposte certe e chiare.

Su queste questioni occorre focalizzare tutta la nostra attenzione. Alla carenza di personale è necessario rispondere, svolgendo subito l’Avviso pubblico a tempo determinato e soprattutto chiediamo di capire la tempistica circa la stabilizzazione dei medici,infermieri ed OSS precari in applicazione dell’art. 20 comma 1 DLGS 25 maggio 2017 N° 75.

Per quanto concerne il San Carlo è necessario conciliare le esigenze degli ospedali territoriali anche qui potenziandoli con il giusto personale medico infermieristico e di supporto, nei quali si dovrà prevedere però quegli interventi di media e bassa complessità.

E’ poi oltremodo importante velocizzare la realizzazione, presso l’Ospedale di Pescopagano, del Centro di Riabilitazione di terzo Livello. Il San Carlo è un patrimonio dell’intera comunità regionale e lo sarà ancor di più in futuro.

E’ tra le strutture più importanti dell’intero Mezzogiorno, solida anche sul piano finanziario al netto della recente riorganizzazione perciò tutti abbiamo il dovere di difenderla e renderla più competitiva.

La Uil Fpl, pertanto, chiede alla Direzione Strategica una convocazione urgente della delegazione trattante anche per definire il fondo dell’anno 2017 e soprattutto anche per dare risposte ai non beneficiari della progressione economica dell’anno 2016 poichè è grazie all’impegno dei suoi operatori che si mantengono determinati servizi e si ottengono importanti risultati.

Giuseppe Verrastro, segretario Uil Fpl Basilicata