Miglionico, dal 2013 al 2017 errata applicazione della Tari

Il comune di Miglionico dal 2013 al 2017 ha erroneamente e illegittimamente applicato la tariffa variabile tares (2013) e tari (2014-17) alle pertinenze (garage, cantine, soffitte) delle utenze domestiche.

Infatti, secondo quanto emerso dalla risposta del Governo del 18 ottobre 2017  all’interrogazione del parlamentare M5S, Giuseppe L’Abbate, “se una singola utenza è composta da un appartamento, una garage e una cantina, la parte variabile  va considerata una sola volta e di conseguenza un diverso modus operandi da parte dei comuni non trova alcun supporto normativo”

In poche parole se la voce quota variabile è applicata anche alle pertinenze dell’appartamento (garage, cantine, soffitte) questa è illegittima e quindi non è dovuta.

Nello specifico, a Miglionico l’Amministrazione ha deciso arbitrariamente che “Ai magazzini, depositi e box, costituenti catastalmente singole unità immobiliari, di pertinenza dell’abitazione principale, si applica la tariffa relativa alle “Famiglie di 1 componente” a prescindere dal numero di componenti dei nuclei familiari occupanti l’immobile”.

Secondo la nostra Amministrazione, le cantine, i garage e le soffitte delle nostre abitazioni sono tutte occupate da un componente aggiuntivo “immaginario”.

Quindi, paradossalmente, una famiglia di 3 componenti si ritrova a pagare per 4, una famiglia di 4 si ritrova a pagare per 5 e così via..

Il M5S Miglionico ha segnalato prontamente la questione all’Ente comunale (sindaco, responsabile Area Cantabile e segretario comunale) chiedendo un pronto intervento per individuare le pertinenze interessate e rimborsare gli utenti vittime dell’errore.

Nell’attesa, è bene precisare, a scanso di equivoci, che il Gruppo Consiliare M5S, sin dal suo insediamento, giugno 2014, ha sempre espresso voto contrario all’applicazione delle tariffe Tari e ha sempre avanzato forti dubbi sui costi elevati a carico dei cittadini per una gestione rifiuti del tutto insoddisfacente.

Il Movimento 5 Stelle continuerà, dopo quest’ulteriore conferma di mala gestione Pd, a perseguire gli interessi dei cittadini a cui va tutta la nostra solidarietà a fronte di quest’ennesima stangata.

Forse è giunto il momento di mandare a casa questi “professionisti della politica”. Sono anni che ci promettono il cambiamento ma  fino ad ora da “Miglionico cambia davvero” siamo passati solo a “Miglionico paga davvero”.

Gruppo consiliare M5S Miglionico