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Cronaca
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Maxi sequestro di beni tra Ferrandina e Bologna

22 novembre 2017 | 14:08
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Maxi sequestro di beni tra Ferrandina e Bologna

A carico di un 51enne lucano gravato da una condanna

Un sequestro di beni, per un valore complessivo di un milione e 600 mila euro è stato eseguito dai carabinieri della Compagnia di Pisticci coadiuvati dai colleghi di Bologna-Borgo Panigale e dai Carabinieri Forestali di Grottole a carico di un 51enne di a Ferrandina, colpito da una condanna penale e ritenuto compreso tra le categorie di soggetti pericolosi previsti dal D.Lgs. 159/2011 “codice delle leggi antimafia e misure di prevenzione”.

Il sequestro è stato eseguito nella mattinata del 20 novembre, su beni mobili ed immobili sia a Ferrandina che a Bologna.

Dall’indagine patrimoniale, che ha poi condotto all’emissione del provvedimento di sequestro, infatti era emerso che a fronte di redditi di poche migliaia di euro, il 51enne aveva la disponibilità di terreni e beni immobili ed era intestatario, con i suoi familiari di diversi conti corrente e carte di credito prepagate.

Nell’operazione tra le due regioni sono stati impegnati trenta militari, che hanno sequestrato otto terreni agricoli, cinque appartamenti, quattro carte prepagate, tre conti correnti bancari, sei libretti di depositi bancari, due autovetture, un motociclo di grossa cilindrata.