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Cambio d’appalto tra le aziende nell’area della Val D’Agri “raggira le regole”

30 novembre 2017 | 16:34
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Cambio d’appalto tra le aziende nell’area della Val D’Agri “raggira le regole”

La Uil mette in campo tutte le forze necessarie per tutelare il salario e i lavoratori

La Uil di Basilicata evidenzia il solito e maldestro tentativo di alcuni di raggirare le regole, gli impegni, il patto di sito, attraverso la mancata trasparenza. Si tratta del cambio di appalto Mbm/Iula/Garramone (aziende operanti nell’area della Val D’Agri).

«Formalmente – chiede la Uil – il rispetto degli attuali livelli occupazionali nella proporzione prevista dall’accordo per, poi, passare a parlare di salario. L’armonizzazione salariale, cosi come ribadito all’ultimo tavolo in Confindustria, è la condizione unica e sola attraverso la quale si potrà giungere ad un accordo sindacale. Quest’ultimo capitolo è fondamentale per il relativo cambio di appalto».

La Uil metterà in campo tutte le azioni necessarie affinchè si possa tutelare non solo il salario ma il lavoro nella Val D’Agri. «Non si possono – continua la nota – raggirare le regole del patto di sito. La Lucania non è una terra di conquista. Non si può vincere una gara d’appalto con costi inferiori all’attuale contratto nazionale di riferimento (Igiene Ambientale) e il costo inferiore non può essere recuperato dal salario dei lavoratori».