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Al giurista Cerciello la cittadinanza onoraria a Castelgrande

27 novembre 2017 | 11:52
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Al giurista Cerciello la cittadinanza onoraria a Castelgrande
Al giurista Cerciello la cittadinanza onoraria a Castelgrande
Al giurista Cerciello la cittadinanza onoraria a Castelgrande
Al giurista Cerciello la cittadinanza onoraria a Castelgrande

Lo studioso sul paesino lucano: un vero archetipo del Paesaggio italiano

Venerdì 24 novembre, nella sala consiliare del Comune di Castelgrande, il consiglio straordinario ha deliberato all’unanimità dei votanti, il conferimento della cittadinanza onoraria a Luigi Cerciello Renna.

Il noto giurista ed editorialista scientifico di origini campane, dopo poco più di un mese, ha raccolto l’altissimo riconoscimento, quando il 14 ottobre, ha tenuto a Castelgrande una Lectio magistralis sul ruolo nevralgico dei piccoli Comuni ai fini della tutela e valorizzazione del patrimonio agroambientale italiano.

«Se fosse possibile una fusione di diversi segmenti temporali – ha dichiarato nell’evento il sindaco Alberto Muro – mi piacerebbe pensare al nostro illustre avo concittadino Guglielmo Gasparrini e a Luigi Cerciello Renna come due viaggiatori che, ad un certo punto della loro esistenza e del loro operato, hanno incrociato i loro sentieri, scoprendo affinità culturali ed umane che hanno portato entrambi ad ancorare il proprio cuore sulle cime delle nostre montagne».

«L’annoverare tra i Castelgrandesi – continua Muro – un alto esponente del mondo culturale, giuridico e scientifico italiano che tanto crede in questo Paese sarà sempre motivo di orgoglio per l’intera comunità».

Dal suo canto, Cerciello Renna ha affermato che «il riconoscimento è per me motivo di assoluta gratificazione e mi fa sentire oltremodo partecipe delle sorti di Castelgrande, che ritengo sia un vero archetipo del Paesaggio italiano. Una località posizionata molto in alto, come se fosse sorta per consentire agli uomini di dialogare con il cielo. Eppure, proprio mentre asseconda la propria vocazione d’altura, sempre Castelgrande racconta a ciascuno le radici più profonde dell’Italia».

L’occasione è stata altresì propizia per la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra il Comune e l’Ossevatorio dell’Appennino Meridionale, finalizzato a sviluppare sinergie progettuali e scientifiche in materia agricola, forestale e ambientale.