A Tempa Rossa, oltre la Total, ha messo tenda anche la criminalità
I messaggi sono chiari. E non si tratta di avvisi preliminari in vista di pratiche estorsive. No. In quell’area non siamo più nella fase delle intimidazioni. Siamo in presenza di organizzazioni criminali che hanno già piazzato le tende da Corleto Perticara a tutta la Valle dell’Agri
Questa notte, un incendio ai danni di una delle azienda legate alla realizzazione del Centro Olio di Tempa Rossa. Una betoniera del Gruppo Leone di Roccanova è stata data alle fiamme.
Sempre questa notte, alcuni abitanti della zona, avrebbero sentito degli spari provenire dalle parti del cantiere di Tempa Rossa.
Martedì 22 agosto viene bruciata l’auto di un dipendente della “Sentinella”, uno degli istituti privati di vigilanza che gestisce, per conto di Total, la sorveglianza interna ed esterna al cantiere di Tempa Rossa.
Nelle stesse ore un’auto parcheggiata nello stesso piazzale, nei pressi del cantiere, di proprietà della ditta di vigilanza, viene rubata e poi ritrovata abbandonata in una scarpata nelle campagne di Armento.
Altri episodi si sono verificati nelle scorse settimane, compreso l’incendio di una mietitrebbia e duelli tra criminali a botte di coltelli.
Gli inquirenti sono al lavoro. Ma, oltre le indagini giudiziarie, è opportuno rilanciare l’allarme sulle infiltrazioni criminali nell’area del petrolio. Quell’area rischia di diventare una palude delle angosce.
I messaggi sono chiari. E non si tratta di avvisi preliminari in vista di pratiche estorsive. No. In quell’area non siamo più nella fase delle intimidazioni. Siamo in presenza di organizzazioni criminali che hanno già piazzato le tende da Corleto Perticara a tutta la Valle dell’Agri. E siamo anche in presenza di fenomeni vasti di spaccio di stupefacenti.
Banalizzare i fatti, sarebbe grave. I fenomeni criminali in quell’area sono destinati a crescere ed è per questo doveroso che le istituzioni e le forze dell’ordine mantengano alta l’attenzione, senza sottovalutare ciò che oggi accade.