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Pinacoteca D’Errico: Il Comune di Palazzo San Gervasio e l’Ente Morale vincono la causa contro il Ministero

22 settembre 2017 | 10:03
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Pinacoteca D’Errico: Il Comune di Palazzo San Gervasio e l’Ente Morale vincono la causa contro il Ministero

La decisione in Appello arriva dopo dieci anni

La Corte di Appello di Potenza, con Sentenza n. 456/2017 pubblicata il 20/09/2017, dopo ‘soltanto dieci’ anni, si è finalmente espressa sul ricorso promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBACT) contro L’Ente Morale Biblioteca e Pinacoteca Camillo d’Errico di Palazzo San Gervasio.

La Corte ripercorre gli avvenimenti giudiziari iniziati nel 1996 e interpretando le diverse sentenze che si sono succedute nel 2002 e nel 2006, compreso l’Ordinanza n. 81/2005 della Suprema Corte, riconosce a pieno titolo le legittime ragioni della comunità palazzese e dell’Ente Morale “Biblioteca e Pinacoteca Camillo d’Errico”.

I giudici hanno rigettato l’appello proposto dal Ministero col quale aveva chiesto che fosse dichiarata l’estinzione dell’Ente Morale d’Errico e che la proprietà del suo patrimonio artistico e bibliografico fosse assegnata al Ministero per averlo ormai acquisito per usucapione.

A renderlo noto è Gennaro Ungolo, presidente dell’associazione “Palazzo Arte Cultura”. L’attuale sentenza -spiega Ungolo- conferma le precedenti riconoscendo l’Ente Morale non solo soggetto vivo e vegeto ma anche come l’unico e pieno proprietario dell’intero lascito comprensivo di tutte le collezioni artistiche e bibliografiche a cui spetta in via esclusiva l’amministrazione e la gestione.

A dire della stessa Corte però non sarebbe possibile disporre la materiale consegna dei beni al legittimo proprietario perché la sua sede è ubicata in Matera.

La decisione sul punto ci appare clamorosamente errata – aggiunge- e siamo certi che l’Ente Morale d’Errico, quale unico proprietario costituzionalmente garantito, insista anche per ottenere la materiale disponibilità ricorrendo, se necessario, anche alla Corte di Cassazione.

Tuttavia siamo certi che le azioni di gestione ed amministrazione che l’Ente Morale intraprenderà nel prossimo futuro, sulla scorta della nuova sentenza e in special modo in vista degli eventi di Matera-Basilicata 2019, saranno rivolti alla valorizzazione della cittadina di Palazzo San Gervasio dove si trovano i palazzi ormai restaurati che il benefattore destinò come sede naturale idonea ad ospitare le raccolte artistiche.

Al sindaco, -conclude il presidente Ungolo- quale presidente dell’Ente Morale, spetta di non perdere l’occasione e predisporre ogni iniziativa che valorizzi l’intero patrimonio dell’Ente e della cittadina di Palazzo San Gervasio”.