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Michelangelo D’Auria espone a Potenza i suoi Appunti di viaggio

16 settembre 2017 | 12:13
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Michelangelo D’Auria espone a Potenza i suoi Appunti di viaggio

Si inaugura domenica 17 settembre alle ore 18,30 la personale di pittura “Appunti di viaggio” di Michelangelo D’Auria ospitata nella sede del Circolo culturale Gocce d’Autore in vico F.lli Marone 12 a Potenza.

L’esposizione raccoglie 14 opere suddivise in due sezioni, paesaggi e nature morte, ed una minore dedicata alle maschere. Soggetti diversi che raccontano il percorso artistico e spirituale dell’autore che svela le tappe del proprio viaggio intimo e reale.

Si tratta di paesaggi visionari che pescano solo in nuce dalla realtà, in essi si scorgono i luoghi della nostra terra, la Basilicata, ma anche siti di località lontane che hanno in comune con gli altri l’uso intenso del colore.

Caratteristica principale della pittura di Michelangelo D’Auria è infatti la componente cromatica che diventa fondamentale nello sviluppo del pensiero progettuale.

I gialli, i rossi, gli arancioni, i marroni della natura rigogliosa fanno da contraltare all’azzurro del cielo e del mare, compiendo un gioco di prospettive efficace e interessante.

La presenza delle case testimonia la presenza-assenza dell’uomo: c’è ma non si vede, come ad obbedire ad un desiderio dell’autore di non contaminare la bellezza del creato.

Nelle pennellate decise e consistenti di D’Auria si scorge la sua passione per la scuola francese: da Paul Gauguin a Claude-Oscar Monet a Paul Cézanne. Punti di riferimento costanti nella sua ricerca stilistica che ha una forte connotazione d’oltralpe.

Al vernissage parlerà delle opere di Michelangelo D’Auria lo studioso Lucio Tufano. La mostra sarà aperta fino al 7 ottobre tutti i giorni dalle 18,30 alle 21,30.

Michelangelo D’Auria lucano di nascita, francese d’adozione, ha intrapreso gli studi di pittura presso le botteghe d’arte degli artisti francesi Hervé Visery e PatrickyLitzler, affermati maestri, rispettivamente, dell’arte figurativa e contemporanea.

La sua esperienza pittorica inizia con lo studio del disegno e delle varie tecniche di rappresentazione grafica: acquerello, tempera, pastelli e olio. È quest’ultima che trova più congeniale al suo istinto artistico.

Grande appassionato del Mediterraneo e del sud Europa in generale, nelle sue tele si ritrovano paesaggi mediterranei con uno spiccato senso di armonie cromatiche che giocano sui contrasti forti e sui colori complementari.

Nel periodo di permanenza in Francia, ha esposto le sue tele presso la bottega d’Arte del maestro Hervé Visery ed ha partecipato a numerose collettive ad Annency, Thonon les Bains, Aix-les-Bains, Evian-les-Bains e Chamonix.

Successivamente, rientrato in Italia per motivi di lavoro, ha partecipato per tre anni consecutivi a mostre collettive a Courmayer, in Valle D’Aosta. Negli ultimi anni, rientrato in Lucania, ha realizzato alcune mostre personali in tutta la regione.