Eventi |
Eventi
/

Il fuoco di Lumen apre il Festival Città delle 100 Scale

4 settembre 2017 | 12:19
Share0
Il fuoco di Lumen apre il Festival Città delle 100 Scale

Il 6 settembre la rassegna di danza e arti performative, ideata e prodotta da Basilicata 1799

Si intitola Lumen ed è una straordinaria e suggestiva performance di Fanny & Alexander che prenderà vita nel parcheggio di viale dell’Unicef a Potenza mercoledì 6 settembre alle 19.30.

Comincerà così ufficialmente la nona edizione del Festival Città delle 100 Scale, la rassegna di danza e arti performative, ideata e prodotta da Basilicata 1799.

Un grande fuoco sarà protagonista della performance ideata da Luigi De Angelis ed Emanuele Wiltsch Barberio: una festa animista dove saranno le fiamme a disegnare le geometrie imprevedibili di una serata di inizio settembre.

Lumen di Luigi De Angelis ed Emanuele Wiltsch Barberio è un fuoco fatuo, dall’esistenza effimera e magica che appare e scompare originando un invito notturno alla festa e al ballo collettivo.

La sua durata è scandita dalla combustione di una grande pira di fuoco e il suo movimento innesca l’abbandono a una danza, ritmata dall’andamento della fiamma e dalle temperature del calore dove una fiamma disegna geometrie imprevedibili, scandendo la durata di un’esperienza musicale, che tende alla possessione e dal sapore iniziatico.

La forza naturale del fuoco costituisce un segnale temporale e un elemento formale e visivo, creato dall’artista Giorgio Andreotta Calò e dallo scenografo Nicola Fagnani.

Lumen mette in relazione i documenti di un archivio di registrazioni catalogandoli e confondendone i limiti di differenziazione.

Ne riconosce una consanguineità e li mescola con le divinazioni musicali del presente, fino all’esperienza del dancefloor contemporaneo. Lumen è un invito ad assaporare il demone del fuoco sotto la pelle.

Da rito iniziatico a dancefloor senza soluzione di continuità. Una fiamma ne scandisce le temperature e il ritmo.

Fanny & Alexander è tra le formazioni europee più interessanti, fondata a Ravenna nel 1992 da Luigi de Angelis e Chiara Lagani, ai quali si affianca stabilmente l’attore Marco Cavalcoli.

Affermatisi nel panorama teatrale come gruppo di ricerca, compone opere segnate da continui contagi.

Nel tempo, la loro sede, l’Ardis Hall, è diventata un luogo di produzione e diffusione di sperimentazioni. Tra le principali produzioni gli undici lavori ispirati a Ada o Ardore di Vladimir Nabokov, premio Ubu speciale nel 2004-05.

Gli spettacoli di Fanny & Alexander sono stati rappresentati in Italia e all’estero in festival e rassegne internazionali, tra i quali la Biennale Teatro di Venezia, Santarcangelo dei Teatri, Colline Torinesi solo per citarne alcuni.

Luigi de Angelis, in particolare con l’artista italo-argentino Sergio Policicchio, tra il 2011 e 2013 ha composto una sinfonia-soundscape su Ravenna, Buco Bianco e nell’ottobre 2015 ha realizzato con lui un concerto/spettacolo sul compositore Giacinto Scelsi, In Nomine Lucis. Nel maggio 2015 ha diretto il Flauto magico di Mozart al Comunale di Bologna