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Discariche abusive sotterranee, a Sant’Angelo Le Fratte l’iniziativa del Gruppo Speleo Melandro

19 settembre 2017 | 12:45
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Discariche abusive sotterranee, a Sant’Angelo Le Fratte l’iniziativa del Gruppo Speleo Melandro

L’iniziativa nazionale Puliamo il buio con il Gruppo Speleo Melandro

Bonificare le discariche abusive sotterranee, documentarle, individuare possibili rimedi e proporli alle Amministrazioni locali e all’opinione pubblica.

E’ questo l’obiettivo di “Puliamo il buio”, iniziativa che la Società speleologica italiana organizza da dieci anni in diverse grotte e cavità artificiali in tutta Italia.

L’edizione 2017 è in programma dal 22 al 24 settembre dal Nord al Sud del Paese ed è legata, come ogni anno, dalla collaborazione con la manifestazione “Puliamo il mondo” di Legambiente.

L’evento vedrà impegnato in Basilicata il Gruppo Speleo Melandro di Satriano di Lucania che andrà a bonificare le cavità presenti nel Comune di Sant’Angelo Le Fratte, dalle quali verranno rimossi i rifiuti inorganici presenti nei siti oggetto dell’interno.

In tutta Italia- spiega in una nota il Gruppo speleo Melandro- sono decine le iniziative programmate con l’intendo di bonificare le discariche abusive sotterranee, documentarle, individuare possibili rimedi e proporli alle Amministrazioni locali e all’opinione pubblica.

L’utilizzo di ipogei naturali e artificiali quali discariche abusive è un fenomeno purtroppo molto diffuso. I danni provocati all’ambiente carsico e alle risorse idriche sotterranee sono incalcolabili ed è importante diffondere questa consapevolezza al di fuori della cerchia degli speleologi.

Nodo fondamentale di “Puliamo il Buio” è il censimento delle cavità a rischio ambientale, attraverso il quale la Società speleologica Italiana vuole fornire una base di lavoro a tutti coloro che vogliono collaborare alla protezione dell’ambiente e delle risorse idriche, alla riduzione dei rifiuti, alla valorizzazione degli habitat naturali e alla lotta alle discariche abusive.

Il censimento è stato avviato nel 2005 ed è oggi disponibile on-line e in continuo aggiornamento”.

L’iniziativa è realizzata con il patrocinio dei Comuni di Sant’Angelo Le Fratte e con la collaborazione del Centro Studi Appennino Lucano, del Centro Studi Naturalistici Nyctalus e del WWF Potenza ed Aree Interne.