Allagamenti a Potenza, Idv chiede adeguamento Piano comunale di Protezione civile

11 settembre 2017 | 12:37
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Allagamenti a Potenza, Idv chiede adeguamento Piano comunale di Protezione civile

Si sono ripetute le scene già viste una settimana fa

Siamo curiosi di conoscere le giustificazioni che, questa volta, userà l’assessore comunale di Potenza Rocco Coviello che in risposta alle segnalazioni sui disagi dei potentini per gli allagamenti di sabato 2 settembre se la prese con IdV parlando genericamente degli effetti di una “bomba d’acqua” che si era abbattuta sul capoluogo.

Ad affermarlo è la segreteria cittadina di Potenza di Italia dei Valori sottolineando che ieri si sono ripetute – come provano sempre le foto e i filmati numerosi postati sui social– le immagini già viste una settimana fa.

Questa volta con una novità: agli allagamenti che hanno paralizzato sempre negli stessi punti il traffico automobilistico e lo spostamento dei cittadini si è aggiunta la situazione caotica che si è verificata in piazza Mario Pagano in occasione del concerto musicale per la festa della Cgil. 

La calca che si è registrata sotto i porticati degli esercizi commerciali della piazza centrale a seguito della fuga verso un riparo dalla pioggia torrenziale – sottolinea la segreteria IdV – dovrebbe consigliare un adeguamento del Piano Comunale di Protezione Civile  – redatto ai sensi della L. 225/92 e successive modificazioni (Delibera di Giunta n. 5 del 25/01/2010)- quello caratterizzato dall’invenzione del “logo” del leone-addetto alla protezione civile – il cui ultimo aggiornamento risale a 6-7 anni fa.

Se dunque il Piano di Protezione Civile è lo strumento più importante per garantire la sicurezza dei cittadini da ogni rischio e da calamità naturali di ogni genere quanto accaduto ieri sera deve diventare elemento di riflessione perché le conseguenze potevano essere serie, come è accaduto, purtroppo a Torino, a causa proprio della calca di persone in occasione della partita di calcio della finale di Champions.


Noi continuiamo a segnalare i  problemi strutturali ben noti, quelli dei chiusini-acqua reflua intasati – secondo l’assessore Coviello dagli “aghi di pini” (francamente ancora una giustificazione semplicistica) – insieme a quello di tratti di asfalto che, pur rifatti da poco tempo, hanno risentito della quantità di pioggia, delle canalette di scolo, inefficienti e obsolete.

Serve un piano straordinario di interventi – a parere di IdV – utilizzando il “tesoretto” del Feasr che la Regione ha già destinato per opere urbane a Potenza.

Continuiamo a ritenere che prima di pensare ad una città “più bella” e ai progetti di decoro urbano, è il caso di pensare ad una città “più sicura” che anche nelle emergenze naturali non crei situazioni di disagio e danni agli automobilisti e alle attività produttive.

Sono idee che rilanciamo all’attenzione dell’Amministrazione Comunale e dei cittadini con il solito spirito propositivo.

Segreteria Idv Potenza