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Carenza personale ospedale San Carlo, subito delegazione trattante

3 agosto 2017 | 10:49
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Carenza personale ospedale San Carlo, subito delegazione trattante

I problemi del S. Carlo riguardano la carenza di Oss e infermieri

Come dicevamo nel comunicato della scorsa settimana, più che appassionarci a dati e statistiche, è importante affrontare i problemi del S. Carlo che riguardano la carenza di personale sanitario (OSS e infermieri in primis), la riorganizzazione dei tre ospedali territoriali e il rilancio delle relazioni sindacali con l’attuazione degli impegni presi nella contrattazione del 2016.

La pubblicazione dell’avviso per il reclutamento a tempo determinato degli infermieri, procedura che l’azienda stava già predisponendo da oltre una settimana, rappresenta una prima risposta alle nostre sollecitazioni. Ora però è necessario che si faccia anche l’avviso pubblico a tempo determinato per gli OSS.

Alla carenza di personale è necessario inoltre rispondere con la stabilizzazione dei medici, degli infermieri e degli OSS precari, in applicazione dell’art. 20 comma 1 DLGS25 maggio 2017 N° 75. Relativamente alla riorganizzazione, la UIL FPL ribadisce che nel nuovo piano socio sanitario vanno raddrizzate tutte le storture che in questa prima fase inevitabilmente si registrano, dando agli ospedali di Melfi, Villa D’Agri e Lagonegro una “mission” ben precisa circa gli interventi di media e bassa complessità.

Occorre aprire un confronto serio con i territori facendo capire fino in fondo che le scelte fatte devono andare nella direzione di potenziare gli ospedali attraverso l’allocazione dei servizi sanitari sostenibili. A questo proposito, si ribadisce anche la necessità strategica di realizzare il nuovo ospedale di Lagonegro e velocizzare la realizzazione, presso l’Ospedale di Pescopagano, del centro di riabilitazione di III livello.

Per quanto riguarda il personale transitato dall’ASP al S. Carlo è fondamentale accelerare la liquidazione delle spettanze arretrate in modo da rasserenare il clima fra gli operatori che vivono questo passaggio talora con preoccupazione ed inquietudine.

Quanto all’attuazione degli accordi già sottoscritti, infine, occorre subito procedere alla liquidazione della produttività 2016 e sottoscrivere l’accordo relativo all’anno 2017. La scrivente ribadisce che rappresenta priorità assoluta il completamento dello scorrimento di fascia per il personale che non ne ha beneficiato nel 2016. Alla luce di quanto evidenziato, la UIL FPL pertanto, reitera la richiesta di convocazione della delegazione trattante che rappresenta la sede deputata a dibattere e a decidere su queste problematiche.

UIL FPL