Lobby della monnezza a Potenza, “Esterrefatti dalle dichiarazioni del sindaco”

22 luglio 2017 | 11:48
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Lobby della monnezza a Potenza, “Esterrefatti dalle dichiarazioni del sindaco”

Restiamo esterrefatti dalle dichiarazioni di un sindaco che, evidentemente in stato confusionale dopo il flop del suo comizio, accusa una non meglio identificata “lobby della monnezza” di volerlo far cadere. Non ha forse, il sindaco De Luca, dichiarato egli stesso in campagna elettorale che il sistema dei rifiuti a Potenza in Basilicata è governato dalle lobby? E non ha forse detto, il sindaco De Luca, in più occasioni, che questo sistema di “amici degli amici”, è vicino al potere politico, cioè al centro-sinistra? E non è forse il centro-sinistra, la forza politica con cui De Luca governa la città di Potenza? E quindi, di cosa si lamenta il sindaco De Luca, del fatto di essere coinvolto in una guerra tra bande tutta interna al potere regionale? E non gli avevamo forse noi detto che con il centro-sinistra non si poteva governare, perché non è una forza politica, ma un’accozzaglia di bande e comitati d’affari pericolosissimi? E non ci ha forse chiamato “sfascisti”, il sindaco De Luca, quando gli abbiamo detto che con il centro-sinistra non si poteva governare, proprio per questi motivi? E quindi oggi di cosa si lagna, il primo cittadino? Del fatto che Pittella non è in grado di garantirgli l'”immunità” dal sistema delle lobby, di cui lo stesso Pittella è protagonista assoluto? È spaventato, il sindaco, di dover rendere conto agli elettori del perché, dopo ben 3 anni, ancora non ha iniziato a governare, dopo avere promesso che l’avrebbe sicuramente fatto? Il sindaco De Luca ha mancato completamente di spina dorsale, e adesso si ritrova in un vicolo cieco e isolato. Ha coltivato l’impossibile sogno di fare la rivoluzione senza scontrarsi con il sistema-regione che ci governa, ma stabilendo con esso una desistenza e una trattativa. Ma il sistema che ci governa, fondato sulla corruzione, sul clientelismo e sul traffico di influenze, non si può affrontare senza spina dorsale. Con i prepotenti, con i corrotti, con i delinquenti, non si può e non si deve scendere a compromessi, altrimenti si rimane coinvolti nelle loro logiche e nelle loro miserie. I responsabili del fallimento del capoluogo vanno mandati via dal governo della città, non rabbuoniti con una poltrona, come ha fatto De Luca. Gli antichi dicevano: “chi si corica coi creaturi si sveglia cacato”. Guai a dimenticare gli insegnamenti degli antichi.

Antonio Vigilante, consigliere comunale Potenza